La Polizia Locale di Brindisi ha ricevuto una segnalazione riguardante un cane di nome “Macchia”, un Amstaff di due anni, il cui corpo è stato trovato questa mattina in una cava a contrada Mascava, nelle campagne di Brindisi. Sebbene la segnalazione iniziale parlasse di colpi di arma da fuoco come causa della morte del cane, al momento non ci sono prove a sostegno di questa affermazione. Le circostanze della sua morte devono ancora essere chiarite.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, i veterinari del Siav area C dell’Asl Brindisi e la stessa Polizia Locale. Una squadra specializzata dei vigili del fuoco ha recuperato il corpo del cane dalla cava, che purtroppo era in uno stato avanzato di decomposizione. I veterinari hanno rilevato segni esterni di interventi di animali selvatici, presumibilmente volpi, ma a causa delle condizioni del corpo, non è stato possibile determinare se vi fossero ferite da arma da fuoco.
Le indagini e le analisi effettuate finora non hanno permesso di identificare la causa della morte del cane. Il corpo di “Macchia” è stato inviato all’istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata, con una parte delle analisi che verranno effettuate presso la sede decentrata di Torre Santa Susanna e l’altra parte presso la sede centrale dell’istituto a Foggia. Nei prossimi giorni verrà eseguita un’autopsia e saranno effettuate radiografie per determinare la presenza di proiettili. Al momento, non ci sono denunce formali oltre alla segnalazione iniziale pervenuta alla Polizia Locale questa mattina.