Home Dal Territorio Brindisi, usato il defibrillatore dei giardinetti della Capitaneria di Porto di Brindisi

Brindisi, usato il defibrillatore dei giardinetti della Capitaneria di Porto di Brindisi

da Redazione
0 commento 208 visite

Nella serata di mercoledì scorso è stato utilizzato per la prima volta il defibrillatore donato dalla nostra Associazione alla città sito nei pressi dei giardinetti della Stazione Marittima.

Ad utilizzarlo sono stati gli uomini della Capitaneria di porto di Brindisi che hanno dovuto raggiungere una nave mercantile a 13 miglia a largo del porto di Brindisi per un malore che aveva colpito un marittimo a bordo.

Il personale della nave, intanto, era guidato telefonicamente dai medici del CIRM (Centro Internazionale Radio Medico) alle manovre di rianimazione manuale e successivamente, anche con l’uso del defibrillatore portato a bordo della stessa Motonave dal personale della motovedetta della Capitaneria di porto.

Per scongiurare la morte cardiaca improvvisa, è fondamentale attivare quanto prima la cosiddetta “Catena della Sopravvivenza”, il cui obiettivo è, per l’appunto, garantire tempestivamente un primo soccorso efficace, in attesa dell’intervento del personale sanitario del 118. Il defibrillatore rappresenta il miglior dispositivo da avere a disposizione per far fronte ad un arresto cardiaco.

Defibrillare entro 3-5 minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco può aumentare la sopravvivenza fino al 50-70%. La tempestività è fondamentale. Ogni minuto passato senza defibrillatore riduce del 10% le possibilità di sopravvivenza. Un arresto cardiaco, non prontamente trattato, comporta, entro 10 minuti, danni cerebrali irreversibili.

Come Associazione siamo vicini ai familiari del marittimo scomparso e confermiamo l’importanza del nostro progetto: quello di rendere Brindisi città Cardio-protetta.

È nell’ambito del progetto, tra giugno e luglio, che l’Associazione farà istallare un defibrillatore al quartiere Casale, grazie ai contributi raccolti con l’iniziativa “Sorsi e Morsi a San Martino”, al sostegno delle cantine vinicole partecipanti, ai salvadanai di Confesercenti e ConfCommercio nelle attività commerciali, a un imprenditore locale e ad alcuni cittadini e pensionati proprio del rione Casale.

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND