Home Attualità Buona sanità, Rita Galeone: “Al Perrino mi hanno salvato la vita”

Buona sanità, Rita Galeone: “Al Perrino mi hanno salvato la vita”

da Cosimo Saracino
0 commento 485 visite

La pandemia non ha scalfito la professionalità di tantissimi operatori sanitari dell’Ospedale Perrino di Brindisi. Spesso l’emergenza sanitaria li ha costretti a lavorare affrontando problematiche nuove e modificando protocolli di assistenza che avevano utilizzato per anni. Eppure in questo contesto hanno sempre dimostrato umanità, bravura e senso di adattamento. Oggi vi raccontiamo l’esperienza della mesagnese Rita Galeone che ha voluto inviare alla nostra redazione un ringraziamento pubblico a medici, infermieri e Oss che con grande sensibilità e competenza gli hanno salvato la vita. “Sono arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Perrino con una forte perdita di sangue dovuta ad un intervento fatto due giorni prima in un altro ospedale. I medici e tutto il personale del pronto soccorso si sono adoperati tempestivamente per evitare il peggio. Trasfusioni, assistenza e misurazione dei parametri vitali hanno permesso ai sanitari di stabilizzarmi e trasferirmi in reparto. In quei momenti sono stati essenziali anche i chirurghi plastici che si sono rivelati di altissima professionalità e umanità. Hanno compreso immediatamente la gravità della situazione che si era complicata con l’importante perdita di sangue che avevo subito. Sono intervenuti tempestivamente da un punto di vista chirurgico continuando a trasfondermi. In questo periodo di pandemia la chirurgia plastica è appoggiata nel reparto di otorino ed è stato lì che mi hanno ricoverata. In quel reparto ho trovato una realtà davvero fantastica, tutti molto disponibili e professionali, di un’umanità e assistenza fuori dal comune, a partire dagli infermieri, gli Oss e gli ausiliari, organizzati nel dettaglio e precisi in tutto. Una esperienza di buona sanità che ha nomi precisi: per questo vorrei inviare un ringraziamento al dottore Bisceglie, la dottoressa Loiacono, le infermiere Gabriella ed Ornella, gli Oss Daniela, Rocco e Lucia e poi tutti quelli che ogni giorno compiono il loro dovere come se fosse una missione. A loro voglio dire grazie per quello che hanno fatto. Nel periodo in cui sono stata ricoverata ho capito quanto sia importante la donazione del sangue. Solo per me sono state utilizzate 5 sacche di sangue ed è per questo che invito tutti a compiere il gesto della donazione che potrebbe salvare la vita a tante persone”.

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND