L’Arbitro Bancario Finanziario, con tre recenti decisioni del collegio di Bari, ha riconosciuto il rendimento stampato sul retro del buono postale fruttifero, serie Q/P, dal ventunesimo al trentesimo anno.
I ricorrenti si sono rivolti allo sportello di Brindisi di Federconsumatori, dopo aver riscosso un importo di gran lunga inferiore rispetto a quanto previsto all’atto della sottoscrizione del buono postale fruttifero.
Con le decisioni nn. 20727/2019, 21761/2019, 24475/2019, gli associati a Federconsumatori, per il tramite dell’avv. Mario Presta, hanno visto riconosciuto integralmente l’importo fisso stampato sul titolo dal ventunesimo al trentesimo anno successivo all’emissione.
I buoni in questione, appartenenti alla serie Q/P sono stati immessi sul mercato da Poste Italiane S.p.A. nel periodo compreso tra il 01/07/1986 e il 31/10/1995 per i quali è espressamente indicato in misura fissa il rendimento, per ogni bimestre dal ventunesimo al trentesimo anno successivo all’emissione.
Chiunque intendesse verificare i propri buoni postali fruttiferi, potrà richiedere un appuntamento allo sportello di Federconsumatori Brindisi chiamando il numero 3272441534.
Brindisi,12 febbraio 2020 Il Presidente Federconsumatori Brindisi
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