Regione Puglia: 5 milioni a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico erogabili attraverso un contributo sanitario fino a 5.000 Euro. Svolta Storica
L’introduzione del contributo sanitario di 5.000 a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico rappresenta una svolta importante nell’ambito dell’erogazione “sostanziale” dei livelli essenziali di assistenza per l’autismo, in quanto si ammette il diritto di poter usufruire di qualsiasi trattamento riconosciuto da evidenze scientifiche in relazione al profilo di ogni individuo ASD. Non più dunque un mero rimborso legato ad una specifica terapia, fra l’altro erogabile solo per un tempo limitato. L’impegno della Regione Puglia è stato senz’altro significativo in quanto, nel bilancio di previsione, approvato nello scorso dicembre, si è deciso di quintuplicare la spesa per sostenere le famiglie; tale decisione, da parte del Consiglio Regionale, ha tenuto conto di due fattori: l’aumento esponenziale delle diagnosi di disturbo dello spettro autistico e la scarsa presenza sul territorio regionale di centri specifici per l’autismo ai sensi del relativo regolamento regionale. Su questo punto, tuttavia, si sta lavorando e i primi risultati si sono concretizzati attraverso l’attivazione di 5 nuove strutture negli ultimi tre mesi.
Elemento distintivo ed unico a livello nazionale, che va anche oltre la legge di riferimento per l’autismo, la 134 del 2015, è l’estensione del contributo alle persone over 17; infatti si può accedere fino a 21 anni. Per fare un esempio nel Lazio il contributo è previsto fino a 12 anni con diverse restrizioni.
C’è senz’altro ancora tanta strada da fare, bisogna essere pazienti e perseveranti anche di fronte a qualche “intoppo burocratico”, ma se si rimane uniti si potranno raggiungere importanti risultati nell’interesse esclusivo delle persone interessate all’Autismo.
Fondamentale è stato il lavoro svolto dal Tavolo Regionale per l’Autismo, reintrodotto dopo 7 anni di assenza, di questo bisogna dare atto alla Terza Commissione e al suo Presidente Mauro Vizzino di aver favorito questo percorso. Inoltre, in qualità di referente della terza commissione per l’Autismo, sento il dovere di ringraziare tutti i commissari di maggioranza e minoranza per sostenermi nel percorso istituzionale e sostenere questa battaglia di civiltà!. Ringrazio inoltre tutte le componenti del tavolo regionale (Il Coordinamento Autismo Puglia delle famiglie, i rappresentanti dei CAT E NPIA, gli istituti di ricerca, il mondo cooperativo, ecc.) Per il lavoro prodotto insieme in questo primo anno di lavori.
Antonio Maria Gabellone