Lo scotto di non aver avuto per buona parte del campionato una squadra di calcio mesagnese ha fatto rinsavire più di qualche sostenitore che guardava con sufficienza la gestione Todisco. Ancora una volta Vincenzo Todisco alis Maradona, napoletano trapiantato a Mesagne, con la passione smisurata per il calcio giocato riporta lo sport più amato dagli italiani in terra messapica. La fine traumatica del percorso di crescita del Mesagne Calcio 2011 segnato da opposte posizioni ad inizio dell’attuale campionato, sembra acqua passata e si intravede in futuro un nuovo progetto interessante. Fernando Argentieri, con un passato da giocatore professionista e più volte sulla panchina del Mesagne, parla di futuro. “Vogliamo valorizzare i tanti ragazzi mesagnesi che giocano in altri paesi ma che potrebbero far ritorno a Mesagne”. La nostra città conta diverse scuole calcio e dalle fila di queste compagini ogni anno escono fuori calciatori che potrebbero portare alto il nome della città. Non avendo una società maggiore di riferimento scelgono di andare a giocare in società che si trovano più o meno lontane dalla nostra città. “Perchè non creare un punto di riferimento? – si chiede Argentieri -. Perchè non dare un supporto alle tante società di Mesagne che fanno scuola calcio? Sono queste le domande che ci simo posti prima di completare l’accordo con l’Atletico Veglie”. La società leccese già domenica prossima giocherà nello Stadio “A. Guarini”, calcio di inizio alle 14.30, contro il Monteroni per un derby attesissimo. Nei prossimi mesi la ritroveremo impegnata alla Tagliata per cercare i punti salvezza. Argentieri, con il supporto economico di Todisco, vuole salvare la Prima Categoria per poi partire il prossimo anno con un nuovo progetto per Mesagne. “Ho bisogno dell’aiuto di tutti. Sopratutto di quelli che hanno a cuore l’amore per il calcio”. Le porte sono aperte occorre solo crederci.