Domenica 29 ottobre il Mesagne Calcio torna a giocare nelle mura amiche dello Stadio “Alberto Guarini” contro il Copertino. Martedì scorso nella seduta di allenamento mister Marangio ha parlato con i suoi ragazzi per riportare tutti alla calma e ripartire nel migliore dei modi. La sconfitta contro il Maglie ha fiaccato gli animi di tutti. A differenza di quella subita contro il Brindisi, in una partita affrontata in dieci e con i brindisini in difficoltà, da Maglie la squadra ha riportato a casa molti dubbi, tante incertezze e forse qualche malumore. Ma nulla è perduto poiché le energie ci sono, la squadra è ben organizzata e il pubblico mesagnese saprà dare il calore necessario per riprendere a salire in classifica.
Domenica ritorna Rini dopo la giornata di squalifica, ma rimangono infortunati Tidiane ed Eleni. In forse il ritorno di Caliandro in fase di recupero dall’infortunio. Il Mesagne arriva al match contro il Copertino con due sconfitte consecutive. I ragazzi del presidente Todisco in tre partite hanno portato a casa solo un punto conquistato a Lizzano in uno scontro che non si può definire bello. L’ultima vittoria risale alla quarta giornata in casa contro il Carovigno per tre a uno.
Il Copertino, invece, viaggia a sette punti in classifica ed occupa la tredicesima posizione. Tuttora i rossoverdi hanno la penultima difesa in campionato e lottavo attacco poichè hanno subito 14 gol e ne hanno realizzati 10. Il Mesagne Calcio da canto suo vanta la miglior difesa del campionato. La nostra è una squadra che dipende molto da Di Santantantonio e Mummolo e quando questi due giocatori vengono inibiti, per una maggiore marcatura da parte degli avversari oppure per difficoltà della squadra, è difficile che arrivi il gol.
Il Copertino arriva al “Guarini” carico della vittoria in casa contro il Talsano. Tra i suoi giocatori più importanti c’è l’attaccante P. Rizzello che ha realizzato fino a questo momento ben 5 gol. Questo è un giocatore da tenere d’occhio. Domenica la partita inizierà alle 14.30. I calciatori del Mesagne si aspettano il pubblico delle grandi occasioni. E’ in questi momenti che il tifo deve fare la sua parte, non solo nelle partite blasonate come quella col Brindisi. Cosimo Saracino
