Oggi in prefettura la firma del protocollo di intesa per il “contratto di fiume” tra Regione Puglia e Politecnico di Bari alla presenza del Pro-Rettore Ficarelli, l’assessore Giannini, il commissario Arneo Borzillo, i sindaci di Oria, Mesagne, San Vito, Latiano, gli assessori di Brindisi e Francavilla, l’ex assessore Curcuruto, il presidente Introna, Aqp, Consorzio di Torre Guaceto, Autorità di Bacino. Ha presieduto il vertice sua eccellenza il Prefetto.
Prende il via lo studio delle linee guida per un progetto preliminare di riqualificazione idraulica, ambientale, sociale e produttiva di un asse pluviale che lega nella storia e per il futuro un territorio omogeo che potrebbe meglio identificarsi lungo quest’ asse di sviluppo.
“Questo progetto – ha detto il sindaco Molfetta – simbolicamente rappresenta la sfida fra il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà nel senso che siamo all’inizio di un percorso lastricato da mille difficoltà, ma con la determinazione di tutti potremo mettere le ali ad un sogno”. Per questo risultato bisogna ringraziare in modo particolare Franco Giuliano e “l’isola che non c’è” che hanno avviato e sostenuto questo percorso.