L’Ambito Territoriale n. 4 – con il Comune di Mesagne capofila – ha dato avvio alla nuova fase del progetto Cantieri di Cittadinanza, iniziativa che permette di creare «cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità, a fronte di misure di sostegno al reddito» con l’obiettivo di «contrastare la povertà e l’esclusione sociale e facilitare l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti in condizione di deprivazione economica e particolare fragilità sociale».
Attraverso la piattaforma on-line regionale www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanza è possibile effettuare la presentazione delle domande da parte dei cittadini ed attivare la procedura informatica dedicata ai Comuni e alle imprese che vogliano presentare i loro progetti di Cantieri di Cittadinanza e/o Lavoro Minimo. Le domande vengono raccolte con la procedura a sportello, ovvero analizzate in ordine di arrivo. In questa prima fase l’Ambito territoriale n. 4, nel suo complesso, potrà avviare 34 progetti di inclusione.
L’Avviso Pubblico regionale per la presentazione della domanda per i Cantieri di Cittadinanza prevede che i soggetti beneficiari sottoscrivono con il Servizio Sociale del Comune di residenza e con il soggetto promotore del progetto di Cantiere un apposito patto individuale che espliciti sia gli obiettivi di inclusione sociale attiva. socio lavorativa e di empowerment sia gli obiettivi di inclusione sociale e riduzione del rischio di marginalità connessi all’intero nucleo familiare. A seguito dell’intervento del Commissario, il Presidente Anci ha comunicato che farà richiesta formale alla Regione ed al Commissario straordinario nei prossimi giorni chiedendo la sospensione del tributo secondo tempi da definirsi e la definizione e convocazione di un tavolo tecnico di concertazione composto da Regione, Anci e Consorzi per capire i problemi e programmare il prosieguo secondo metodi condivisi