E’ bastato che l’assessore all’urbanistica Palma Librato annunciasse l’adozione della zona a traffico limitato per il centro storico che i commercianti sono scesi sul piede di guerra. “Chiudere al traffico questa parte di città è come condannarla a morte” dicono al cronista mentre fanno l’elenco di tutte le cose che bisognerebbe fare prima che si arrivi a questa decisione. Nessuno vuole metterci la faccia, per evitare strumentalizzazioni e malumori. Ma vogliono dire la loro. Il centro storico di Mesagne è un quartiere con una grande debolezza: l’assenza di parcheggi mette in seria difficoltà le attività commerciali. Non solo i negozi storici ma anche i tanti ristoranti che hanno aperto in questi anni soffrirebbero nel caso in cui l’Amministrazione comunale decidesse di bloccare l’entrata.
“Chi ha deciso di imporre la ZTL nel centro storico evidentemente non è mai venuto un giorno intero a trascorrere il ritmo di vita in mezzo a noi. Forse frequenta le serate estive quando le vie si riempiono di gente. Oppure vive in altri paesi. Il problema sono anche le giornate invernali. Che cosa dovremmo fare noi in inverno quando anche per comprare un chilo di pane la gente preferisce i negozi con i parcheggi vicino?” Creare intorno al perimetro del cuore antico della città luoghi di parcheggio “come hanno fatto ad Ostuni – incalzano i commercianti”.
“Risolvere le tante situazioni di degrado che ci sono in giro: interi stabili abbandonati sono ricettacolo di animali di ogni tipo. Le strade chiuse al traffico sono dei gabinetti per animali e per le persone incivili. Gli stabili di proprietà del Comune sono in stato vergognoso – affermano i nostri “eroi” commercianti che resistono da anni a questya situazione”. “Le mattine di inverno, quando non è lunedì, non passa nessuno. Nemmeno con le macchine. L’Amministrazione ha anche chiuso gli uffici di Palazzo Guarini e non è capace di trasferire in centro nemmeno un presidio dei vigili urbani. Tanti negozianti stanno abbandonando il centro, altri molto probabilmente lo faranno. Gli investimenti in piazza Commestibili stanno per diventare un cappio al collo dei questi ragazzi che hanno creduto al progetto di sviluppo. Il Comune non si è sforzato nemmeno di trasferire alcune baracche del mercatino del Lunedì in piazza Commestibili e vuole che questi imprenditori facciano un cartellone con fondi propri. Qui sta nascendo una grande conflittualità tra imprenditori che presto scoppierà in qualche lite. E l’amministrazione pensa alla ZTL, ma di cosa stiamo parlando?”
La ZTL per il momento non sembra una proposta sensata. Ha tutta l’impressione di essere una idea calata dall’alto, scritta da chi sa studiare le cose solo sulla carta. I commercianti chiedono attenzione e politiche di sviluppo vere altro che chiusura
3 commenti
Perché si parla di ZTL e si mettono in mezzo altre questioni o problemi che vanno di certo sanati di pari passo?Sono questioni complementari, una non esclude l’altra. Per comprare il pane non c’è bisogno di entrare con l’auto nel negozio! È solo questione di mentalità. Concordo solo con la proposta dei parcheggi.
basterebbe solo chiudere il centro storico la sera alle auto per consentire ai residenti di evitarsi il tram tram di macchine in cerca di parcheggio.
spero anche che rivedano la questione musica fino all’una di notte.
non si riesce davvero a riposare per eventi espettacoli a volte neanche di qualità.
Ma basta!!!!!! Piangono sempre i commercianti del centro storico, locali sempre pieni, hanno ville vlillette e villini belle macchine ma di cosa stiamo parlando????
Chi si occupa del Mesagne estate? Ci sono altre zone da valorizzare e altri commercianti da aiutare, esempio via Marconi, via Carmine, il parco, eccccccc….. Tutti pagano le tasse e i tributi al comune……
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