L’avvocato Gennaro Stellato, per conto della società Global Cans S.r.l., ha inviato una comunicazione formale per chiarire la posizione dell’azienda in merito alla convocazione del Comitato di Monitoraggio del Sistema Economico Produttivo e delle Aree di Crisi, prevista per il 19 giugno 2025 e relativa alla situazione dello stabilimento F.lli Ruggiero di Mesagne.
Global Cans ha sottoscritto un contratto di affitto d’azienda con F.lli Ruggiero, autorizzato dal Tribunale di Brindisi. Il contratto ha piena validità per il primo anno, cosiddetto “affitto ponte”, mentre il proseguimento fino al sesto anno resta subordinato all’esito di una procedura di asta competitiva ancora da svolgersi. Tale condizione, insieme ai ritardi di natura esclusivamente procedurale nella sottoscrizione del contratto e nell’immissione effettiva in azienda (avvenuta il 3 giugno), rende al momento impossibile la predisposizione di un piano industriale a medio termine.
L’azienda ha confermato di essere in ritardo nell’attivazione dei contratti per la fornitura di pomodori, elemento essenziale per garantire l’avvio della produzione. Tuttavia, sta intervenendo con urgenza per ripristinare gli impianti fermi da tempo e per adeguare le linee produttive, in vista della prossima campagna del pomodoro. Ha già rispettato gli impegni legati all’assunzione del personale e sta curando la formazione in funzione dei nuovi sistemi gestionali e tecnici.
Global Cans, che ha anche modificato la propria denominazione in “Cuore Rosso Mesania S.r.l.” per rafforzare il legame con il territorio, sottolinea di stare investendo risorse proprie senza certezze sull’esito finale dell’operazione. Nonostante le difficoltà, l’obiettivo resta l’avvio tempestivo della produzione e l’impiego di personale stagionale locale. In quest’ottica, la società richiederà il sostegno dell’Amministrazione comunale di Mesagne per rilanciare una realtà produttiva storica della zona, auspicando la collaborazione di tutte le forze sociali coinvolte.
Infine, la società comunica di non poter partecipare in modo costruttivo alla riunione del 19 giugno, ma si impegna a breve per organizzare un incontro direttamente nello stabilimento, con la presenza delle istituzioni, delle autorità competenti e dei sindacati, per mostrare concretamente il lavoro in corso e le prospettive future.