Il tempo scorre, ma certi legami resistono alle stagioni della vita. È successo il 29 giugno, una data scelta con cura, perché era l’unica in cui davvero tutti potevano esserci. E così, dopo mezzo secolo dal diploma all’Istituto Tecnico Commerciale “G. Calò” di Francavilla Fontana, la mitica 5ª B del 1975 si è ritrovata — con lo stesso affetto, lo stesso spirito, ma con qualche capello bianco in più.
Provenienti da diverse città, si sono dati appuntamento nella quiete accogliente della Masseria Palagogna, immersa nel verde vicino a San Michele Salentino. Un luogo che ha saputo accogliere non solo i ricordi, ma anche la voglia di condividere il presente. Lì, tra un sorriso e un brindisi, gli amici di un tempo si sono raccontati successi, viaggi, nuove passioni e sogni che non smettono di fiorire.
Non c’erano più i banchi di scuola, ma lo sguardo complice dell’amico di sempre era ancora lì, più vivido che mai. La serata è scivolata via tra aneddoti e risate, come se gli anni fossero un soffio e non un muro. Un’adolescenza ormai lontana è tornata a brillare nei racconti e negli occhi lucidi di emozione.
Protagonisti di questo piccolo miracolo della memoria e dell’amicizia sono stati: Marinotti Giuseppina, Giuseppe Tortorella, Graziella Urso, Vittoria D’Onofrio, Baldari Crocefisso, Franco Vitali, Rosa Santoro, Luigi Malvaso, Maria Sangiorgio, Donatella Caliandro, Enzo Quaranta, Anna Maggiore, Rosalba Pappadà, Orsini Marcello, Silvana Dell’Anna, Mino Quaranta e naturalmente i rispettivi coniugi, parte integrante di questa festa di vita.
Una rimpatriata così non è solo un ritorno al passato, è la prova che certi legami, se custoditi con amore, diventano eterni. E la 5ª B del 1975 ne è la dimostrazione più bella.