La Chiesa Madre di Tutti i Santi, in piazza IV Novembre a Mesagne, si prepara ad ospitare un prestigioso evento musicale. Giovedì 10 luglio, con inizio alle 20:30, è atteso il concerto del Coro Polifonico di San Gimignano intitolato “Il canto dell’armonia: polifonia del Rinascimento e del nostro tempo”.
Un po’ di storia: il Coro si costituisce nel 1993 all’interno della Parrocchia di Santa Maria Assunta di San Gimignano, per poi proseguire la propria attività in maniera indipendente. Guidata dal M° Antonio Morelli, la formazione si cimenta in un percorso di studio e di approfondimento, spaziando dalla polifonia classica sacra e profana alle composizioni classiche, etniche e folk del Novecento. Sono numerose le esibizioni in rassegne e concerti in diverse regioni italiane, anche in collaborazione con il Coro dei Polifonici Senesi.
Nella prima parte dell’esibizione, il pubblico potrà apprezzare le eleganti sonorità del Rinascimento, un’epoca d’oro per la musica polifonica. Si partirà da Josquin Desprez, agli albori della polifonia, con il mottetto “Salve Regina”, caratterizzato da un’armonia ricca e complessa. La seconda parte dell’evento sarà dedicata alle composizioni del XX e XXI secolo, a brani che, pur mantenendo un legame importante con la spiritualità, esplorano nuove inflessioni e atmosfere inedite. L’avvio verrà scandito dal brano del compositore norvegese Ola Gjeilo, “Ubi caritas”, un’interpretazione moderna dell’antico canto gregorianocaratterizzata da una melodia toccante che evoca un senso di pace e comunione. Il Coro Polifonico è composto dai soprani Vanessa Nencini, Luciana Nidiaci, Daisy Proceni, Monya Proceni; dai contralti Roberta Mancini, Claudia Margheri, Paola Rigacci; dai tenori Alessandro Frati e Gavin Williams; dai bassi Marco Bigazzi e Dario Romano.
L’evento è patrocinato dall’Amministrazione comunale nell’ambito della rassegna estiva “MesagnEstate 2025”. L’ingresso per assistere è libero e gratuito.