Sabato scorso, 14 dicembre, si è concluso il grande progetto Fidas “Spesso la vita è legata ad un filo rosso… non spezzarlo”. Nel titolo l’implicito invito, rivolto agli studenti, al rispetto della vita come bene prezioso per noi stessi e per chi ci vive affianco. Un bene irrinunciabile che ci induce a riflettere sul valore da darle in quanto essendo unica va rispettata e difesa. La vita è un filo sottile che si può colorare di rosso lungo le strade che percorriamo e che si può rompere, spezzare con i nostri atteggiamenti e stili di vita. Ringraziamo chi ci ha coadiuvati in questo cammino e cioè il Dirigente Aldo Guglielmi, la Polstrada di Br e L’ACI con i suoi istruttori e formatori giunti da Roma che ha creduto in questo progetto tanto che sarà posto in risalto sulla rivista ufficiale L’automobile del prossimo mese di gennaio 2020.
Grazie all’Autoscuola Rini che ha fornito le auto per le prove pratiche di guida sicura e relativo simulatore. Un altro apporto fondamentale lo ha fornito il dr. Sarli sul ruolo dell’alcol e sue conseguenze, ma il ringraziamento più forte va ai giovani studenti verso i quali il responsabile del progetto( Dr. Demetrio Aresta Consigliere Fidas Mesagne ndr) dice : “La Vs partecipazione è stata totale, puntuale e corretta e aggiungo, assumendomi la responsabilità di quello che dico, che avete battuto alla grande i vostri professori credendoci sin dall’inizio. Avete risposto in 100, come corsisti, siete stati in 31 ad esprimere la volontà di donare e devo dire che mi avete commosso col Vs entusiasmo, con la voglia di mettervi in gioco, con le vostre ansie e paure, ma soprattutto con le vostre lacrime. Lacrime di chi desiderava assaporare l’essenza del dono del sangue ma non ha potuto; lacrime che ci confermano di aver centrato l’obiettivo rendendo me e Fidas tutta, fieri e orgogliosi di voi. ”
