L’attività di guida e di accompagnatore turistico, regolamentata da disposizioni nazionali e regionali, continua ad essere una delle professioni che maggiormente subisce le conseguenze dell’abusivismo. Anche a Pasqua di quest’anno non sono infatti mancati i turisti, soprattutto i gruppi, guidati nelle escursioni e visite da guide e accompagnatori turistici privi di tesserino. Le festività pasquali, il primo importante appuntamento con la stagione turistica, hanno richiamato nei centri storici e nei luoghi d’arte e cultura della provincia di Brindisi e Taranto, gruppi organizzati di turisti, spesso accompagnati da operatori abusivi. Facile riconoscerli: quelli in regola espongono bene in vista – è un obbligo di legge – il tesserino personale di riconoscimento rilasciato dalle Regioni. Alle professioni turistiche di guida e accompagnatore si accede superando un esame abilitante svolto dalle Regioni e da giovedì 5 aprile sulla piattaforma www.bandiregionaliturismo.viaggiareinpuglia.it sono disponibili le banche dati dei quiz per il bando d’esame in corso della Regione Puglia, che vedrà impegnati migliaia di aspiranti nuove guide e accompagnatori turistici.
Aprile, maggio e giugno sono i mesi in cui si sviluppano le attività legate al turismo scolastico, ciò preoccupa fortemente le guide e gli accompagnatori turistici ed in particolare Confguide Brindisi e Taranto. Non di rado infatti accade di vedere gruppi di studenti accompagnati da guide senza titolo. L’Associazione provinciale di Confguide Taranto e Brindisi, guidata dal presidente Giovanni Colonna, lancia un appello ai sindaci dei Comuni delle due province e per conoscenza ai prefetti, all’assessore regionale al turismo e ai dirigenti del Polo Museale Pugliese, della Soprintendenza di Brindisi, Lecce e Taranto, alle Autorità di gestione di Parchi e Riserve, alle autorità religiose e militari, alle forze dell’ordine affinché si contrasti attivamente l’annoso e odioso fenomeno dell’abusivismo.
“Da anni viene osservata la presenza di abusivi che operano indisturbati, organizzando, promuovendo e svolgendo attività di accompagnamento di singoli e gruppi di turisti e visite guidate nei centri storici, nei siti ambientali, negli attrattori di rilevanza turistica – si legge nella lettera di Confguide Brindisi e Taranto. Nell’imminenza del periodo di alta stagione, soprattutto in occasione delle attività legate al turismo scolastico, invitiamo i sindaci a porre in essere ogni azione connessa alle proprie funzioni di vigilanza e controllo, come già sollecitato dai Prefetti di Brindisi e di Taranto con proprie note di richiamo sui controlli e sulla vigilanza dovuti, inviata ai Comuni lo scorso mese di novembre. Confguide ha scritto per conoscenza anche ai Comandi provinciali della Guardia di Finanza e agli Ispettorati territoriali del Lavoro, affinché possa essere verificato se vi sono i presupposti, nell’ambito delle proprie competenze, anche per un loro interessamento e intervento a difesa dei principi della legalità e per la tutela del lavoro.