Sono stati consegnati ieri i lavori per il completamento ed adeguamento di due immobili da destinare a centro unico per donne vittime di violenza. L’opera era attesa da tempo e ritrova le origini nelle amministrazioni passate. Due strutture completamente confiscate alla Sacra Corona Unita e che diventeranno a breve punto di riferimento per tante donne che, purtroppo, subiscono violenze nelle loro case o in ambienti lavorativi. Il progetto è stato redatto dai Servizi Sociali locali, dagli uffici Patrimonio e Lavori Pubblici ed è seguito dall’Arch. Carmelo Profilo nell’ambito del PON Legalità 2014-2020. I due immobili saranno destinati rispettivamente a Centro d’ascolto e a sede amministrativa del centro antiviolenza. La prima location, in Corte Panaro, fungerebbe da front office, luogo dove chiunque vi si potrebbe rivolgere per essere accolti da funzionari specializzati, mentre per la seconda di via Manfredi Svevo sarebbero previsti servizi aggiuntivi in qualità di centro di ascolto specializzato, quali spazi per laboratori, gruppi di auto-aiuto, organizzazione di incontri protetti e molto altro. Entrambi i luoghi sono stati pensati per essere adattati nel caso si debba ospitare qualche persona vittima di violenza. Si tratta di un investimento pari a circa 200mila euro e che comprende anche la fornitura di tutti gli arredi. Secondo il cronoprogramma i lavori dovrebbero finire ad inizio di ottobre, compatibilmente con il periodo estivo. 120 giorni e poi Mesagne avrà uno spazio di ascolto e di sostegno per uscire dalle situazioni di violenza fisica, psicologica, economica, sessuale, stupro, stalking e violenza nei confronti delle donne.
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