Entra nel vivo la campagna 2018 del pomodoro e delle conserve vegetali di Conserve Italia. Il gruppo cooperativo alimentare ha annunciato infatti l’assunzione di 1.200 dipendenti stagionali. La trasformazione di prodotto, per la campagna in corso, è invece è di 350.000 tonnellate di pomodoro. Oggi Conserve Italia associa 14.000 produttori agricoli e trasforma circa 570.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi (9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna). Il fatturato è di 900 milioni, il 40% è generato dall’export.
Gli stagionali- si spiega in una nota- sono inquadrati con contratti che vanno dalle 50 alle 100 giornate di lavoro e sono divisi nei diversi centri di lavorazione del prodotto presenti nella penisola: 460 a Pomposa (Ferrara), 360 a Mesagne (Brindisi), 200 ad Albinia (Grosseto), 110 a Ravarino (Modena) e 80 ad Alseno (Piacenza). “Quest’anno- ha affermato il direttore generale di Conserve Italia Pier Paolo Rosetti – puntiamo a lavorare circa 350.000 tonnellate di pomodoro, oltre la metà- ha incalzato- nel solo stabilimento di Pomposa, il più grande d’Europa sia per dimensioni che per quantità di prodotto lavorato”. “L’inizio di campagna- ha aggiunto però il direttore- è caratterizzato da alcune difficoltà legate alla produzione, dovute perlopiù alle avverse condizioni meteorologiche. Non è escluso- ha concluso- che a fine campagna si possano registrare dunque cali nelle quantità complessive”.
Fonte ansa.it