Home Primo Piano CONSIGLI PER RIPARTIRE – Auto in “quarantena”: che fare con pulizia, manutenzione e scadenze

CONSIGLI PER RIPARTIRE – Auto in “quarantena”: che fare con pulizia, manutenzione e scadenze

da Stefania Franciosa
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Tempo di pausa forzata anche per le nostre automobili, costrette, da settimane, a riposare in garage o a rimanere parcheggiate in strada. Bisognerà prepararsi alla ripartenza ed ecco alcuni consigli utili che arrivano dagli addetti ai lavori.

Se il mezzo si trova in un locale chiuso, viene consigliato di favorire, ogni tanto, il ricircolo dell’aria lasciando i finestrini aperti per qualche minuto.

Se l’auto rimane ferma a lungo, potrà capitare di riscontrare qualche problema al momento dell’accensione, ecco perché bisognerebbe caricare la batteria se scarica, controllare la pressione, fare un pieno di carburante. Intanto, sarebbe opportuno avviare il motore, per circa venti minuti, ogni quattro o cinque giorni.

E’ importante anche far controllare il sistema frenante, rivolgendosi ad un meccanico di fiducia.

Sarebbe utile approfittare, poi, di questa pausa per controllare lo stato e la validità dei documenti, come la patente, l’assicurazione e il libretto di circolazione. Quando si viaggia, l’auto deve ovviamente essere sempre coperta da una polizza per danni e responsabilità civile in corso di validità, ma è utile ricordare che la vettura si considera circolante anche durante la sosta, in quanto ingombrando la sede stradale ostacola il movimento degli altri mezzi e può essere coinvolta in un incidente.

Tra le scadenze, una delle più importanti da memorizzare, sarebbe quella della revisione del veicolo.

Per la pulizia dell’abitacolo, l’Istituto Superiore della Sanità consiglia di utilizzare panni in microfibra e prodotti a base di alcool, evitando candeggina ed amuchina che potrebbero danneggiare gli interni. Per la pulizia più profonda è consigliato, finita la quarantena, l’igienizzazione all’ozono.

In attesa della fine del lockdown, esperti consigliano di chiudere la portiera con la chiave, anziché con il telecomando, per evitare che i ladri possano intercettare le frequenze e duplicare il dispositivo.

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