Dai Consorzi di bonifica presto una stangata da 50 milioni di euro per gli agricoltori pugliesi. L’allarme è stato lanciato dal presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzaro. Il commissario unico dei consorzi di bonifica Arneo, Ugento Li Foggi, Stornara e Tara e Terre d’Apulia ha determinato il 14 ottobre scorso di procedere al recupero delle annualità a partire dal 2018: i destinatari delle cartelle sono privati e aziende.
Secondo Confragricoltura «Gli enti sono dunque in procinto di mettere a ruolo i contributi degli ultimi anni pretesi dagli imprenditori agricoli che ricadono nei territori di loro pertinenza. L’importo complessivo è di circa 50 milioni di euro. A nostro parere – aggiunge Confagricoltura – questi tributi non sono dovuti e i Tribunali ci stanno dando ragione, le contestazioni delle aziende che stiamo seguendo sono state vinte davanti al giudice tributario con condanna per i Consorzi a pagare le spese. Come Confagricoltura Puglia – conclude Lazzaro – ci chiediamo infine se è questo il momento giusto per aggravare ulteriormente le sorti di tanti imprenditori agricoli della regione che si trovano già, o si potrebbero ritrovare presto, nella condizione di non riuscire a far fronte ai pagamenti immediati e coprire i costi correnti, con il forte rischio di dover licenziare i lavoratori e chiudere l’attività».