La vicenda legata alla realizzazione di un nuovo impianto produttivo del gruppo Intel ripropone con forza il problema del Consorzio Asi di Brindisi. Si è appreso, infatti, che proprio dall’Asi sarebbe partita una scheda, richiesta dall’apposito ufficio della Regione Puglia, con cui si ufficializzava la disponibilità di Brindisi ad ospitare il nuovo impianto.
Il tutto, però, sarebbe avvenuto senza il necessario coinvolgimento del territorio (cosa che, a dire il vero, non è avvenuta neanche successivamente).
Si può trarre spunto proprio da quanto accaduto, pertanto, per riproporre con forza la necessità di restituire il Consorzio Asi ad una gestione strettamente collegata al mondo delle imprese e quindi ben distante da scelte dettate esclusivamente dalla “politica”.
Occorre, insomma, un pieno coinvolgimento del sistema imprenditoriale locale, attraverso le associazioni di categoria che bisogna mettere in condizione di svolgere un ruolo propositivo nei processi di sviluppo del territorio.
Il momento storico che stiamo vivendo impone scelte immediate e coraggiose e commettere errori in questa fase rischierebbe di provocare danni irreversibili all’intero comparto industriale brindisino.
Un motivo in più per agire con immediatezza e con grande senso di responsabilità.
Mauro Vizzino – Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia