La maggioranza preoccupata per la tenuta del bilancio comunale chiede conto al Sindaco in una riunione al vetriolo. Il confronto si è svolto ieri sera tra i referenti della maggioranza che governa la città di Mesagne e il primo cittadino che in questi anni ha tenuto la delega al bilancio. Una discussione che ha registrato momenti di tensione tra Molfetta e consiglieri. Nei giorni scorsi la Corte dei Conti (come aveva già fatto per il 2014), ha inviato una nuova lettera al Comune per chiedere spiegazioni sulla rendicontazione del bilancio dell’esercizio finanziario del 2015. Ricordiamo che quello fu il primo anno di amministrazione Molfetta subentrata al sindaco Scoditti nel mese di giugno. La preoccupazione della maggioranza sarebbe riferita ad un passaggio scritto dalla Corte dei Conti in cui si avverte il Comune di Mesagne rispetto ai rischi di un eventuale dissesto in caso di una gestione poco accorta rispetto alla diminuzione delle spese, il taglio degli sprechi, il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa e la mancata riscossione dei tributi. La maggioranza ha chiesto al primo cittadino di chiarire la situazione dei bilanci successivi al 2015. I consiglieri vogliono sapere se le cose sono migliorate oppure peggiorate rispetto alla gestione Scoditti. Il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa arrivata negli ultimi tempi, secondo alcune informazioni, ad oltre 5milioni di euro starebbe mettendo in serio pericolo il bilancio comunale. Il Sindaco Molfetta non avrebbe gradito l’incontro di maggioranza convocato senza un ordine del giorno e lo avrebbe percepito come scelta strumentale e atto di accusa nei suoi confronti. Il Sindaco nel rispondere ai rilievi dei partiti avrebbe minimizzato il problema rassicurando tutti sul fatto che non ci sono grossi sconvolgimenti e la delibera approvata dal Consiglio Comunale a Gennaio del 2018 avrebbe dato indicazioni chiare ai dirigenti. Il primo cittadino, secondo i racconti giunti al termine dell’incontro di ieri sera, avrebbe dichiarato di ‘avere al Comune un ragioniere capo non all’altezza del compito e una struttura dirigenziale inadeguata che non riesce a fare il controllo della spesa’. Ma la maggioranza rispetto a queste dichiarazioni si sarebbe allarmata chiedendo un aggiornamento dell’incontro con la possibilità di studiare dei dati complessivi. “La situazione dei conti pubblici – dichiara un consigliere di maggioranza – da quando viene gestita dal Sindaco Molfetta starebbe degenerando e per questo motivo è che siamo tutti molto preoccupati”. Secondo le valutazioni degli esponenti della maggioranza il Comune di Mesagne da una situazione di pre-dissesto potrebbe ritrovarsi da un momento all’altro in dissesto finanziario con tutto quello che ne deriverebbe in termini di impossibilità di pianificazione della spesa e taglio dei servizi ai cittadini. Cosimo Saracino
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