E’ rivolto ai cittadini di altri 21 nuovi comuni pugliesi il bando regionale pubblico per il miglioramento della qualità dell’aria finalizzato all’erogazione di contributi a sportello per la sostituzione di generatori di calore e caminetti a biomasse.
“Dopo Torchiarolo e Francavilla Fontana (Br) – sottolinea l’assessora all’Ambiente della Regione, Serena Triggiani – abbiamo inteso ricomprendere, con un aggiornamento dell’avviso, anche gli edifici ricadenti in altri centri urbani, tra le province di Bari, Taranto e Lecce, sulla scorta della valutazione integrata della Qualità dell’Aria in Puglia eseguita per l’anno 2022, dalla quale sono emersi valori critici per i parametri di inquinanti da combustione, causati dalle emissioni locali prodotte dal riscaldamento residenziale a legna. Per questo intervento abbiamo impegnato 200 mila euro sì da garantire ai cittadini dei comuni indicati contributi dai 4 ai 10 mila euro. Si tratta di una piccola iniezione di liquidità per le famiglie che vogliano riconvertire gli impianti domestici di riscaldamento, traendo vantaggi notevoli in termini di consumi e di emissioni di CO2 secondo il principio della sostenibilità che come Regione stiamo sostenendo con un’adeguata strategia”.
L’avviso pubblico è rivolto ai comuni di Bari, Palo del Colle, Bitonto, Modugno e Molfetta; Taranto, Mottola e Castellaneta; Mesagne, Latiano, Ceglie Messapica, Oria, Erchie, Cellino San Marco, San Donaci, Torre S. Susanna, San Pancrazio Salentino e San Pietro Vernotico; Lecce, Galatina e Campi Salentina. Si ha tempo sino al 9 dicembre 2024 per presentare la domanda dell’avviso disponibile su https://www.regione.puglia.it/web/ambiente.
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