Antonio Anselmo MARTINO, Professore Emerito delle Università di Pisa e del Salvador (Buenos Aires, Argentina) Membro dell’Accademia del Diritto e delle Scienze Sociali di Cordoba Membro dell’UNLa, Universidad Nacional de LANÚS
Martedì, 11 Settembre 2018, alle ore 16.30
Monastero del 3° Millennio – Convento dei Cappuccini
Via Reali di Bulgaria – Mesagne
SETTE SERATE SOTTO le STELLE a SENTIRE di SCIENZA e di SOCIALE
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a Conferenza 7S_ISBEM_2018
Le catastrofi sono eventi sfortunati che disturbano fortemente, cioè rovesciano e capovolgono l’ordine normale delle cose, in quanto inducono un brusco cambiamento di stato di un sistema dinamico, a causa dell’alterazione di uno o più dei suoi parametri.
La stessa parola CATASTROFE (dal greco καταστροϕή) indica il finale di un dramma, cioè un esito imprevisto, doloroso o luttuoso di un’impresa, di una serie di fatti. Oggi per catastrofe si intende una grave sciagura, un improvviso disastro che colpisce una nazione, una città, una
famiglia, un complesso industriale o commerciale, ecc. Tuttavia, questa parola viene spesso usata in modo iperbolico, metaforico o scherzoso, applicandola a persone o cose che provocano danni, rompendo tutto ciò che toccano (è una catastrofe, è un disastro!).
Nella conversazione interattiva, con i Cittadini, giovani, senior e comunque interessati al bene comune, il Professor Antonio Anselmo MARTINO intende dimostrare scientificamente che – partendo dalla Grecia classica in poi, fino alla catastrofe del ponte MORANDI di Genova, si può e si deve avere un APPROCCIO SISTEMICO alle CATASTROFI, in quanto esse si possono
PREVENIRE, PRE-ANNUNCIARE, GESTIRE al MEGLIO e finanche RISOLVERE.
Saluto di BENVENUTO
Prof. Alessandro DISTANTE, Direttore Scientifico dell’ISBEM di Mesagne