Home Attualità Coordinamento Provinciale delle Associazioni Animaliste Brindisine: “Stop ai circhi con animali”

Coordinamento Provinciale delle Associazioni Animaliste Brindisine: “Stop ai circhi con animali”

da Cosimo Saracino
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Riceviamo e pubblichiamo: Nonostante un crescente sentimento anti-circo negli Italiani negli ultimi anni per un redivivo senso civico ed etico verso gli animali, il nostro Paese resta pur sempre fanalino di coda in merito all’abolizione degli animali nel mondo circense. Gli ultimi dati diffusi dall’Eurispes (fonte Lav 2022) dichiarano che quasi il 69% degli Italiani è contrario al circo, facendo ben sperare tutte le associazioni animaliste e non, che qualcosa nella coscienza di ognuno stia davvero cambiando.
Ed un inizio c’è anche stato, vediamo nel dettaglio:
Il 13 luglio 2022 è stata approvata in via definitiva dall’Aula della Camera dei Deputati la nuova legge sullo spettacolo, regolando anche quelli itineranti come appunto i circhi.
Il nuovo Decreto che sostituiva quello precedente del 2019, dava il via ad un iter legislativo che doveva durare 9 mesi finalizzato alla graduale scomparsa degli animali dai circhi, con la speranza di ridare ai circa 2000 esemplari ancora detenuti in cattività una nuova speranza di vita, allineandosi ad altri 3 stati Europei come Malta, Cipro, Grecia che hanno abolito da tempo gli animali nei circhi insieme ad altre 27 nazioni in tutto il mondo.
Una vita sicuramente più consona ai bisogni e alle attitudini di ogni specie animale, restituendo loro quella dignità e quella libertà che spetta di diritto ad ogni Vita sulla Terra, molto lontana da quella odierna dove sembra normale far pedalare un orso su una ruota o far saltare una tigre in un cerchio di fuoco, azioni a detta di moltissimi veterinari, che stressano l’animale talmente tanto da far verificare incidenti spiacevoli durante gli spettacoli, facendo porre spesso a tutti la domanda su cosa stesse davvero imparando un bambino in quel momento…
Nove mesi sono quasi trascorsi ed abbiamo la triste impressione che poco sia cambiato, per questo motivo come Coordinamento Provinciale delle Associazioni Animaliste Brindisine ( co.bri.ass) accendiamo i riflettori su questo argomento a noi molto caro, nella speranza che ci sia uno sviluppo deciso e positivo sia per gli animali e la loro dignità’, come per le numerose famiglie circensi affinché’ possano adeguarsi ad un nuovo concetto di divertimento senza sfruttamento animale, in modo tale che non paghino un dazio economico e lavorativo troppo elevato neanche loro.
Proprio per questo, contiamo sul fatto che siano i nostri Sindaci a far sì che vengano ospitati circhi senza animali, per dare delle risposte concrete a quelle che sono le direttive di tutti gli altri Paesi nel Mondo. Sempre ai nostri Sindaci spetta il dovere di far conoscere a tutti delle realtà altamente preparate artisticamente che non utilizzano animali da scena.
In ogni caso è uno scenario che deve essere urgentemente regolato con precise leggi perché oramai concepito come: obsoleto, superato, crudele, incivile e perdente per tutti: Umani ed Animal

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