«Quando si toglie la vita a qualcuno è già qualcosa di orrendo, una parte di civiltà muore, ma quando ad essere ucciso è un rappresentante dello Stato mentre svolge il proprio dovere, si sta uccidendo un po’ tutti noi. Si uccide una Nazione. L’amore per un paese passa attraverso il rispetto di chi lo tutela»: recita così un biglietto che accompagna un mazzo di rose bianche e rosse recapitato questa mattina, 7 ottobre, al Commissariato di Mesagne da parte di alcuni commercianti e cittadini mesagnesi.
«C’è una moglie che piange, una famiglia distrutta e una famiglia annientata ancor prima di nascere. Mi unisco al vostro dolore per la perdita dei colleghi» è inciso nero su bianco sull’altro foglio unito ai girasoli.
«Mi sono commosso questa mattina quando abbiamo ricevuto il cordoglio dei cittadini, un gesto che ha emozionato un po’ tutti quello che in questa città hanno fatto per il dolore della Polizia di Stato» ha confidato il vicequestore aggiunto, Vincenzo Maruzzella.
Il tragico e gravissimo fatto consumatosi a Trieste lo scorso 4 ottobre in cui due poliziotti, l’agente scelto Pierluigi Rotta, 34 anni di Napoli e l’agente Matteo Demenego, 31 anni di Velletri, sono stati assassinati, ha sconvolto l’intero Paese e la Polizia di Stato tutta, per cui si sono susseguiti apprezzati gesti di solidarietà del mondo istituzionale e civile.
Il capitano Antonio Corvino della Compagnia di San Vito di Normanni con alcuni suoi collaboratori di Mesagne e San Vito, e tutto il personale dell’Arma dei carabinieri, già sabato, hanno voluto rendere omaggio ai due poliziotti brutalmente assassinati, manifestando la loro vicinanza davanti alla Questura e ai due Commissariati distaccati di Mesagne e Ostuni.
«Noi, i Carabinieri, le altre forze di polizia facciamo con passione un lavoro che ci piace. L’attenzione, dal 4 ottobre, è verso le vittime e verso la Polizia come famiglia colpita. Non mi esimo dal ringraziare per il gesto di solidarietà dimostrato e avuto per questo piccolo pezzo di Polizia» ha concluso il vicequestore aggiunto Maruzzella rivolgendosi ai carabinieri e ad alcuni cittadini e commercianti di Mesagne che hanno sentito l’impellente necessità di testimoniare anche la loro vicinanza con due fasci di fiori.