Sono 11 le attività di Mesagne che hanno deciso di chiudere definitivamente i battenti nel periodo del lockdown. All’ufficio attività produttive del comunesono arrivate le richieste di cessazione da parte di quattro pubblici esercizi di cui un ristorante, due bar e un pub. Inoltre, due artigiani acconciatori hanno chiuso definitivamente. La richiesta di cessazione dell’attività è arrivata al protocollo anche a firma dei titolari di cinque esercizi di vicinato di cui uno che effettuava la vendita di alimentari, tre di per la persona e un altro che aveva beni diversi. Nello stesso periodo preso in considerazione, dal 1 marzo al 13 maggio, sono arrivate le richieste di sei nuove aperture a Mesagne.
Gli imprenditori locali hanno chiesto di aprire due esercizi di vicinato per la vendita di alimentari, tre sono stati gli artigiani che hanno chiesto autorizzaizone al comune di cui una stamperia, una autocarrozzeria e un laboratorio di pasticceria. E infine un esercizio di vicinato di beni per la persona. L’ufficio seguito dall’assessore Antonello Mingenti ha autorizzato nel periodo della quaranten 52 attività di consegne a domicilio. Le abitudini dei mesagnesi in questo periodo si sono modificate e contemporaneamente gli imprenditori locali hanno modificato la loro offerta commrciale. Che cosa accadrà adesso dopo la riapertura definitiva?