«Almeno altri nove ne devono morire di carabinieri» sono le parole scritte a mano in una lettera recapitata due giorni fa alla Stazione dei carabinieri del rione Casale di Brindisi. La minaccia ha destato tanto sgomento nei militari dell’Arma e nella popolazione che rispetta i Carabinieri. Secondo alcune informazioni la lettera è stata spedita da Bari ed è senza mittente, ma i destinatari sono gli uomini dell’Arma: la frase minatoria è accompagnata dalla foto ritraente il viso tumefatto di Stefano Cucchi. La missiva e le foto sono state sequestrate e avviati tutti gli accertamenti tecnico-scientifici e investigativi per risalire al mittente. Nel frattempo, considerando che Francesco Tedesco, militare dell’Arma, imputato e testimone chiave del caso Cucchi è di Brindisi, sono state intensificate dai carabinieri le misure di sicurezza. Fabiana Agnello