In riferimento alla presenza del batterio Listeria monocytogenes nella cucina dell’ospedale Perrino, la Asl Brindisi comunica che durante alcuni controlli di routine effettuati a fine agosto era stata accertata la contaminazione: dal 28 agosto i pasti sono preparati a Mesagne nel Centro cottura dell’azienda che gestisce il servizio mensa.
Il campionamento con tamponi ambientali è stato effettuato dal Servizio di Igiene alimenti e nutrizione, congiuntamente al Servizio veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale, e ha riguardato piani di lavoro, superfici, attrezzature e griglie di scolo della cucina.
Gli esami sono stati affidati all’Arpa Puglia che ha rilevato su alcune spugne sterili utilizzate la presenza di Listeria monocytogenes. L’attività è stata immediatamente sospesa e la cucina sottoposta a sanificazione.
Per evitare una nuova contaminazione sono state intensificate le misure di controllo. La cucina del Perrino riaprirà quando tutti i campionamenti mostreranno la totale sicurezza degli ambienti. Su questo punto si evidenzia l’impegno dell’azienda di ristorazione che, in collaborazione con la Asl, sta individuando le soluzioni tecniche e organizzative mirate all’eradicazione del batterio e alla prevenzione di ulteriori contaminazioni.
La Asl sottolinea la valenza di un intervento di controllo ufficiale con caratteristiche preventive che ha consentito l’individuazione di un batterio, ubiquitario e spesso inserito in nicchie ecologiche di difficile eradicazione, che in particolari contesti, e una cucina ospedaliera è uno di questi, potrebbe determinare seri problemi di sanità pubblica con quadri anche gravemente sintomatici per bambini, anziani, donne in gravidanza e persone fortemente debilitate.