Dal centro alla periferia, passando per le campagne di Mesagne, tutto sembra un grande bidone della spazzatura dove chiunque si sente in dovere di buttare i propri rifiuti. Bottiglie di plastica, mozziconi di sigarette, buste colme di indifferenziata e poi mobili e altri rifiuti ingombranti. Ma com’è possibile nel 2024? Gli operatori ecologici fanno un lavoro enorme per poter mantenere tutto in perfetto ordine e poi ci sono gli imbecilli che continuano a imbrattare i luoghi più belli della nostra città.
Le due foto che pubblichiamo fanno riferimento al giardino pensile di Piazza Commestibili, colmo ogni giorno di bottiglie, pacchi di sigarette, cicche e rifiuti di ogni genere. I proprietari del pub Baba sono esasperati, costretti a pulire le esagerazioni di giovani e adulti che credono di trovarsi di fronte a cestini dei rifiuti piuttosto che a aiuole da rispettare. Anche la facciata del Baba è presa di mira da lanciatori professionisti di yogurt, buttato così a sfregio, tanto c’è sempre qualcuno che pulisce.
L’altra foto che ci è giunta da Gino Stasi e girata immediatamente agli organi di controllo racconta di un abuso mai sopito in città: buttare i rifiuti in campagna. Questo è il passaggio sotto al ponte Anas mai costruito sulla provinciale per San Vito Scalo. Ma la situazione è la stessa a Muro Tenente, sulla provinciale per San Pancrazio e Torre Santa Susanna. Uno scempio ovunque che può essere sconfitto dalla cultura del rispetto e, forse, qualche bella multa.