Dopo la segnalazione di un nostro lettore sulla situazione della strada di contrada Laviaro, ci è giunta in redazione un comunicato stampa dell’assessore ai Lavori Pubblici Roberto D’Ancona. Di seguito la risposta:
Egregio direttore,
sul tema delle strade, cercherò di essere breve e conciso, visto che si attendono risposte, spero qualunque esse siano.
L’attuale compagine amministrativa, subito dopo l’insediamento, ha affrontato molti temi cosiddetti “caldi”. Tra questi quello delle strade, oramai ridotte allo stremo.
Storicamente, sul capitolo di spesa per manutenzione strade, vengono investiti ogni anno 100.000,00 euro. Questi denari, a fine Maggio, periodo della gestione commissariale, erano già stati tutti spesi, proprio nella chiusure, giustamente, delle buche. Ad oggi, sul capitolo di spesa per manutenzione strade non c’è un euro.
Abbiamo anche immaginato di utilizzare i soldi del mutuo del piano strade, una piccola parte, proprio per quell’utilizzo . Ma questo non è possibile vista la natura del mutuo contratto.
Quindi, in soldoni, per poter intervenire nuovamente su questa situazione è necessaria una variazione di bilancio, in consiglio comunale, che sposti dei soldi da un investimento previsto altrove a quello relativo alle strade. Quale? Questo è allo studio della maggioranza, che sta analizzando tutte le voci del bilancio comunale, così come pensato e realizzato dal Commissario .
La mia vera preoccupazione è che, da una ricognizione dello stato dell’arte, abbiamo bisogno di circa 700.000,00 euro annui per non meno di 5 anni, oltre al mutuo strade, per rifare completamente tappetini e non solo coprire le singole buche che potrebbero risultare soldi buttati anche se necessari.
Nel caso specifico di contrada Laviaro, proprio ieri sono stati in comune una rappresentanza dei residenti per prendere appuntamento con il sindaco e con me per discutere la situazione, appuntamento preso per il 5 settembre alle 17,00.
Comunque, visto che mi viene data l’occasione, anticipo attraverso la Sua testata, con quanto sopra esposto, ciò che potrò dire in quella occasione.
