L’eccellenza che incontra l’eccellenza. Grande successo per “Dar-Wine l’evoluzione del Primitivo”, serata con degustazione di prodotti tipici locali, la maggior parte dei quali presìdi, organizzata dalla condotta Slow Food Brindisi APS in collaborazione con Tenute Bellamarina, azienda agricola che opera nel settore del biologico. Per l’occasione, lunedì 13 maggio, sono state aperte le porte della cantina e della bottaia, dopo una visita fra i vigneti aziendali.
I 130 ospiti sono stati accolti dalla sig.ra Imma, la padrona di casa, dall’enologo Vito Luccarelli e dalla sommelier Katia Pezzolla, insieme al qualificato staff della tenuta.
Si è trattato della quarta serata a tema organizzata dalla condotta di Brindisi dopo quelle dedicate alla birra, all’olio e al gelato prodotto con olio evo.
Diversi i presìdi, scrigni di biodiversità e di identità territoriale, nel piatto: dal capocollo di Martina Franca alla cozza nera di Taranto, passando per il biscotto di Ceglie Messapica, il pomodoro fiaschetto e i latticini della comunità dei prodotti caseari Slow Food.
Per la degustazione, in abbinamento ai piatti, sono stati scelti Fiano IGP, Negramaro e Primitivo. A proposito di Primitivo, ha partecipato alla serata Filo Fulvio Schiavone, tra i primi a lanciare questa varietà che negli anni ha portato il nome della Puglia in giro per il mondo. Prima dei saluti, degustazione di liquore al carciofo “Carduus” e all’alloro.
Una serata conviviale, della quale sono stati protagonisti anche le osterie del territorio inserite nella guida Slow Food “Osterie d’Italia” e gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Pertini” di Brindisi, ma non solo. Per Slow Food e per le aziende che pensano e producono in modo “buono, pulito e giusto”, nel piatto ci sono la storia e l’identità di un territorio che vanno preservate, raccontate e tramandate.
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