La giunta del Sindaco Pompeo Molfetta come un pullman su cui si sale e si scende senza pagare pegno. E’ la quarta dimissione in ordine di tempo che arriva e modifica ancora una volta gli equilibri di una maggioranza senza partiti e senza una chiara identità. Prima Roberta Denetto, poi Manuel Marchionna quindi Antonella Catanzaro fino all’ultimo abbandono di stamattina.
Ogni volta lo stesso cliché. L’assessore arriva in Comune per protocollare la lettera di rinuncia dall’incarico e prima che salga le scale qualcuno informa la stampa. Questa volta erano tanti che attendevano questo passo. Forse perché avevano avuto qualche avvisaglia per la decisione della Librato e più in fretta del solito la notizia è giunta nelle redazioni. Fretta che può essere considerata foriera di una guerra interna alla maggioranza che si aprirà tra qui a poco per ricoprire il posto lasciato libero dall’architetto monopolitano.
Intanto, il primo cittadino non ha nessuna voglia di pensare al dopo: “Il sindaco intanto si piange il morto, poi si vedrà”, ci dice al telefono Pompeo Molfetta chiaramente amareggiato. Eppure lui è uno dei pochi che già a Luglio aveva saputo dalla Librato della volontà di abbandonare le deleghe a causa di “impegni professionali che non davano la possibilità di fare bene l’assessore”. “Siamo ancora con la morte nel cuore per questa notizia – dice Molfetta a caldo –Le dimissioni mi rammaricano più sul piano umano perché ho avuto modo di apprezzare le altissime doti di lealtà e le profonda stima e amicizia personale che mi ha sempre dimostrato. Nessuno può mettere in discussione il lavoro fatto dalla Librato per la città di Mesagne. Palma ha portato avanti una serie di progetti che danno l’idea di una visione strategica che guarda all’oggi come guarda al futuro di questa città. Interventi di prospettiva su temi cruciali dell’assetto urbano, della vivibilità, dell’impatto ambientale. Ad oggi ci sono tanti i progetti candidati a un finanziamento regionale come la rigenerazione urbana, l’Eurovelo 5 l’efficientamento energetico per citarne alcuni. L’assessore ha lasciato in eredità un lavoro straordinario che nella mia lunga esperienza amministrativa non ho mai visto. Ha avuto la capacità di produrre e portare avanti con la determinazione che la contraddistingueva obiettivi così importanti. Per cui per ora il Sindaco si piange il morto e poi penseremo al futuro perché l’amministrazione deve andare avanti e guarderemo avanti come abbiamo sempre fatto in queste circostanze. Certamente troveremo una soluzione anche a questo problema. Rimane alta la fiducia che troveremo persone giuste per portare avanti tutto il lavoro fatto in questi due anni”.
DI SEGUITO IL TESTO DELLA LETTERA DI DIMISSIONI DELL’ASSESSORE PALMA LIBRATO
Le motivazione che mi inducono a questa scelta sono di natura personale. Nel corso degli ultimi mesi sempre piu difficile, infatti, è stato per me riuscire a conciliare gli impegni professionali con un’attività amministrativa continua ed efficace. Nei prossimi mesi mi attendono, peraltro, nuovi impegni professionali e che purtroppo non mi consentiranno costante presenza al pari di quanto fatto in questi anni; purtroppo, poi, la distanza dal Comune in cui risiedo e lavoro complica molto la mia situazione personale.
Ritengo, pertanto, doveroso restituire la delega affidatami, certa che lei saprà individuare il mio sostituto nei confronti del quale – se necessario – mi metterò a disposizione per semplificare la sua attività amministrativa.
Colgo l’occasione per ringraziarLa per avermi dato la possibilità di vivere intensamente questa esperienza meravigliosa, che mi ha consentito di crescere umanamente e politicamente.
Ringrazio gli amici e colleghi assessori con i quali ho condiviso molte scelte fondate sempre sui principi del bene comune, della legalità e della trasparenza. Ringrazio gli amici consiglieri con cui abbiamo abbiamo condiviso l’obiettivo di dare soluzioni concrete ai problemi dei mesagnesi e di offrire visioni di sviluppo futuro.
Ringrazio tutti i dipendenti comunali che con il loro lavoro permettono alla comunità mesagnese di crescere, in particolar modo ringrazio le persone dell’ufficio Lavori Pubblici, Urbanistica e Patrimonioche mi hanno consentito di lavorare incessantemente per raggiungere risultati importanti per la città.
Ringrazio gli operai del Comune che sono ogni giorno sul campo e tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno alla realizzazione dei nostri progetti volti a far accrescere la bellezza della nostra città.