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Con una prestazione perfetta la New Virtus Mesagne batte per 50-39 la capolista Carovigno e rilancia le proprie ambizioni in ottica poule promozione. La vittoria è stata costruita prima sul mercato e successivamente in campo. Gli innesti di Serpentino, Ciracì e Lasciarrea, hanno prodotto quel valore aggiunto in termini di cm e di personalità che mancava rispetto alla partita d’andata. In un palestra gremita all’inverosimile, la concomitante pausa della serie D ha permesso anche a tanti appassionati di Mesagne e non di gremire gli spalti. L’inizio della partita è stata preceduto da un lungo applauso a favore di Alessandro Ferreira Lima, il pivot brasiliano beniamino di tifosi e compagni, vittima di un pesante infortunio domenica scorsa, che non gli consentirà di terminare la stagione. Camassa ha mandato in campo Guarini, Tortorella, l’esordiente Ciracì, Lasciarrea, tesserato in settimana per sostituire Ferreira Lima e Antonio Serpentino all’esordio casalingo. La pressione della gara era tutte sulle spalle dei padroni di casa e gli errori in ripetizione ai tiri liberi sono stati il sintomo più evidente. La gara nelle prime battute è stato un continuo sorpasso tra le due squadre, con gli ospiti che davano la sensazione di avere in mano la situazione. L’equilibrio in campo si è rotto quando i rossoblu di Carovigno hanno iniziato a subire la forte intensità difensiva dei gialloblu, sfociata in continue proteste che hanno prodotto nel primo quarto l’espulsione dell’esperto De Leonardis e i tecnici ai suoi compagni e perfino alla panchina. Il continuo e pulito pressing dei mesagnesi abbinato al muro eretto dalla coppia Lasciarrea e soprattutto di Antonio Serpertino, che a rimbalzo ha concesso poco cui ha impreziosito la propria prestazione con una quantità di stoppate regolari senza mai risparmiarsi. I ragazzi di coach Camassa hanno costruito la vittoria più in difesa che in attacco. Basti pensare che nel terzo quarto hanno concesso solo due punti al Carovigno per un totale di 39 punti a fine gara, loro minimo stagionale fino a oggi. La New Virtus ha peccato di efficienza nei giochi offensivi, nonostante ciò a inizio quarto quarto ha raggiunto il massimo vantaggio. UN +19 che avrebbe potuto iniziare a mettere in discussione anche la differenza canestri negli scontri diretti. Gli ospiti hanno avuto il merito, in questa giornata no, di aver contenuto lo svantaggio. Questa vittoria consente alla New Virtus di raggiungere in testa, a 12 punti, sia il Carovigno che il Casarano, che farà visita a Mesagne nella prossima sfida casalinga dell’11 marzo. Nell’attesa, domenica prossima i gialloblu sfideranno in trasferta i leccesi della Fortitudo alla ricerca della ennesima vittoria per rimanere in lotta per la seconda fase del campionato, a cui si qualificano le prime due in una serrata lotta a tre.
Con una prestazione perfetta la New Virtus Mesagne batte per 50-39 la capolista Carovigno e rilancia le proprie ambizioni in ottica poule promozione. La vittoria è stata costruita prima sul mercato e successivamente in campo. Gli innesti di Serpentino, Ciracì e Lasciarrea, hanno prodotto quel valore aggiunto in termini di cm e di personalità che mancava rispetto alla partita d’andata. In un palestra gremita all’inverosimile, la concomitante pausa della serie D ha permesso anche a tanti appassionati di Mesagne e non di gremire gli spalti. L’inizio della partita è stata preceduto da un lungo applauso a favore di Alessandro Ferreira Lima, il pivot brasiliano beniamino di tifosi e compagni, vittima di un pesante infortunio domenica scorsa, che non gli consentirà di terminare la stagione. Camassa ha mandato in campo Guarini, Tortorella, l’esordiente Ciracì, Lasciarrea, tesserato in settimana per sostituire Ferreira Lima e Antonio Serpentino all’esordio casalingo. La pressione della gara era tutte sulle spalle dei padroni di casa e gli errori in ripetizione ai tiri liberi sono stati il sintomo più evidente. La gara nelle prime battute è stato un continuo sorpasso tra le due squadre, con gli ospiti che davano la sensazione di avere in mano la situazione. L’equilibrio in campo si è rotto quando i rossoblu di Carovigno hanno iniziato a subire la forte intensità difensiva dei gialloblu, sfociata in continue proteste che hanno prodotto nel primo quarto l’espulsione dell’esperto De Leonardis e i tecnici ai suoi compagni e perfino alla panchina. Il continuo e pulito pressing dei mesagnesi abbinato al muro eretto dalla coppia Lasciarrea e soprattutto di Antonio Serpertino, che a rimbalzo ha concesso poco cui ha impreziosito la propria prestazione con una quantità di stoppate regolari senza mai risparmiarsi. I ragazzi di coach Camassa hanno costruito la vittoria più in difesa che in attacco. Basti pensare che nel terzo quarto hanno concesso solo due punti al Carovigno per un totale di 39 punti a fine gara, loro minimo stagionale fino a oggi. La New Virtus ha peccato di efficienza nei giochi offensivi, nonostante ciò a inizio quarto quarto ha raggiunto il massimo vantaggio. UN +19 che avrebbe potuto iniziare a mettere in discussione anche la differenza canestri negli scontri diretti. Gli ospiti hanno avuto il merito, in questa giornata no, di aver contenuto lo svantaggio. Questa vittoria consente alla New Virtus di raggiungere in testa, a 12 punti, sia il Carovigno che il Casarano, che farà visita a Mesagne nella prossima sfida casalinga dell’11 marzo. Nell’attesa, domenica prossima i gialloblu sfideranno in trasferta i leccesi della Fortitudo alla ricerca della ennesima vittoria per rimanere in lotta per la seconda fase del campionato, a cui si qualificano le prime due in una serrata lotta a tre.
