Questa mattina, presso il reparto di Geriatria dell’Ospedale Perrino di Brindisi, si è svolta la cerimonia di consegna di un monitor multiparametrico donato dal Rotary Club Brindisi Appia Antica. Il service è stato reso possibile grazie alla raccolta fondi ottenuta dal concerto Bandistico di Natale, tenutosi il 15 dicembre 2023 presso il Teatro Comunale di Mesagne, con il patrocinio morale del Comune di Mesagne e il contributo del Centro Omega e AZ Cantieri.
Alla cerimonia hanno preso parte diverse personalità di rilievo, tra cui il Governatore del Rotary distretto 2120, Ing. Vincenzo Sassanelli e il Direttore Generale della ASL Brindisi, Dott. Maurizio De Nuccio. Era inoltre presente l’avvocato Daniela Passaro, presidente del Rotary Club Brindisi Appia Antica.
Questo importante gesto di solidarietà e supporto alla comunità testimonia l’impegno del Rotary Club nel migliorare le condizioni sanitarie locali. Il monitor multiparametrico rappresenta un fondamentale strumento medico che permetterà di migliorare la qualità delle cure fornite ai pazienti anziani del reparto di Geriatria, contribuendo così al benessere e alla salute della popolazione locale.
“Questa donazione – ha sottolineato De Nuccio – mi onora e mi commuove. Ancora una volta è il segnale di una forte sinergia tra mondo delle associazioni, enti e istituzioni in favore delle persone più deboli”. Sullo stesso punto si è soffermato Zuccaro che ha ringraziato “per la donazione e per l’attenzione nei confronti di chi non è più attivo nel mondo del lavoro e rischia l’emarginazione”.
Le caratteristiche tecniche del monitor sono state illustrate dall’ingegnere clinico della Asl, Daniele Paladini: “è un apparecchio di ultima generazione che consente di tenere sotto controllo vari parametri come attività cardiaca, pressione, saturazione dell’ossigeno, respirazione e temperatura corporea. Può essere collegato a ulteriori dispositivi e dispone di una batteria integrata che consente l’utilizzo a bordo letto o durante il trasporto del paziente. Possono essere visualizzati numericamente o graficamente i parametri misurati nel tempo, con una cartella clinica interfacciabile con quella ospedaliera. È dotato anche di allarmi visivi e acustici per segnalare agli operatori sanitari anomalie dei parametri”.
“La debolezza sociale – ha evidenziato Gigantelli – non può essere debolezza sanitaria, la telemedicina e la digitalizzazione consentono un approccio innovativo ai bisogni del paziente. Queste soluzioni rappresentano il futuro della sanità sia in ambito ospedaliero che nell’assistenza territoriale”.
“Il nostro – ha concluso Sassanelli – è un contributo alla prevenzione e alla cura delle malattie. Con questa donazione indichiamo una strada che possiamo percorrere insieme, privati e pubblica amministrazione. Sono tante le esigenze della sanità e siamo consapevoli che questa è una goccia nel mare. L’importante, però, è continuare a diffondere la cultura del dono”.