Dopo il terribile incidente all’incrocio tra la provinciale Mesagne-Torre con la Oria-Cellino in cui hanno perso la vita due donne di Taranto e la necessità di costruire quanto prima una rotatoria per salvare la vita di tanti automobilisti, sono arrivate in redazione segnalazioni per altri due incroci reputati altrettanto pericolosi e che si trovano in territorio mesagnese. Ci troviamo sulla nuova circonvallazione di Mesagne, nel tratto che dalla provinciale per Latiano va verso l’intersezione con quella per Torre Santa Susanna. E’ il primo tratto di una circonvallazione la cui costruzione dura da troppi anni e ancora non si vede la conclusione. Chi ha progettato questa bretella forse dimenticò di costruire due rotatorie. Questi due incroci a raso, il primo con la strada del mercato settimanale e il secondo con il prolungamento di via Tumo, sono di una pericolosità molto elevata. C’è da dire che tra i motivi principali c’è l’alta velocità con cui sfrecciano le macchine in qualsiasi ora del giorno. Lo scorso anno nell’incrocio con la via vecchia per Latiano un anziano signore perse la vita. Eppure su questo tratto i vigili urbani non hanno mai fatto una verifica della velocità. Preferiscono fermarsi sulla statale dove il rischio di beccare qualche mesagnese è minimo. Ma su questi due incroci ogni giorno c’è chi rischia la vita. Chi vuole attraversarli in macchina deve guardare mille volte prima di andare oltre. Inoltre, la vecchia strada per Latiano, prolungamento di via Tumo, è frequentata da tanti appassionati di passeggiate e corse e ogni volta che attraversano la circonvallazione è un terno a lotto. Per evitare di piangere ancora una volta i morti sulle strade chiediamo un intervento da parte dell’amministrazione comunale e provinciale per trovare una soluzione a questa mancanza di sicurezza. Ma subito e non dopo la commozione per gli incidenti.
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