Il numero di settembre-novembre 2023 di «Memorie mesagnesi» è nelle edicole. Si apre con una riflessione sul futuro della città sul versante del turismo culturale, prendendo spunto dalla mostra su Caravaggio, quindi Vito De Guido scrive un articolo «In ricordo del maestro Ferdinando Fasano a 100 anni dalla morte», corredandolo di una molto significativa documentazione fotografica. «L’enigmista lirico» di Marcello Ignone è l’anticipazione del contenuto di un libro sul poeta Francesco Bardicchia, apprezzato enigmista, che l’autore presenterà nelle prossime settimane. Enzo Poci, quindi, con due articoli continua a riflettere sulle datazioni riguardanti il castello e lo fa in relazione anche alle opere di storia patria dei secoli scorsi: «Giovanbernardino Tafuri e le sue adulterazioni e falsificazioni» è, infatti, un articolo che riguarda la pubblicazione di documenti nel settecento considerati «autentici» e rivelatisi non esserlo al vaglio della critica. Domenico Ble studia «Il san Francesco di Amendola conservato nella chiesa Matrice di Mesagne», Michele Mainardi offre un reportage su «La cappella dimezzata della masseria “Li Lucci” in agro di Brindisi: un affronto che grida vendetta», mentre Alessia Galiano con
«Al Mater attivi percorsi di nuova accessibilità per toccare la storia», riferisce della novità del locale museo archeologico. Chiude il numero di Memorie Mesagnesi una recensione del volume di poesie «Il mare e la sera», seconda silloge del poeta Damiano Andriolo. Come di consueto, il numero di dicembre chiuderà l’annata di pubblicazione, fornendo anche l’indice di quanto prodotto nel 2023.
ECCO LE EDICOLE DOVE POTETE TROVARE “MEMORIE MESAGNESI”:
Edicola “Mater Domini” di Tonino Palma, in via Materdona, 172;
Edicola “Ciribì”, di Angela Marinosci, in via Castello, 34;
Edicola “Pattydea”, di Franco Esperti, in via Marconi 139;
Edicola “La Carica dei 101”, in via Sandonaci, 20;
Edicola “A chiare lettere”, in via Normanno, 30.