Quanto costano i politici locali alle casse del Comune di Mesagne? Uno dei dati che si possono recuperare attraverso gli atti pubblicati sull’Albo Pretorio è l’indennità del Sindaco, assessori e presidente del Consiglio oltre al gettone di presenza per i Consiglieri. L’importo che percepiscono i consiglieri per la partecipazione alle commissioni e ai consigli varia a secondo delle sedute in cui rispondono presente. La Giunta comunale nella seduta del 23 marzo scorso ha deliberato gli importi per l’anno 2017. La delibera approntata dalla segretaria generale dott.ssa Giorgia Vadacca richiama la legislazione in merito chiarendo che l’indennità degli amministratori comunali è riferita alla classe democrafica dell’Ente, decurtata del 10%. Il Comune di Mesagne al 31.12.2016 conta una popolazione di 26.985 abitanti e pertanto rientra, ai fini della determinazione delle indennità agli amministratori, nella classe demografica dei comuni da 10.001 a 30.000 abitanti. Per questo nel 2017 le indennità saranno pari a:
Sindaco € 2.788,87; Vice Sindaco € 1.533,87; Assessori € 1.254,99; Presidente € 1.254,99; Gettone di Presenza € 19,99.
Precisiamo che gli importi sono da ritenersi al lordo di eventuale tassazione. Inoltre, nessun assessore attualmente ricopre l’incarico di vicesindaco. All’assessora Palma Librato, negli ultimi giorni, gli è stata riconosciuta una somma in più. Si tratta di un parziale rimborso per le spese di viaggio poiché residente a Monopoli. In questo caso sono state firmate due determine. La prima (n. 539 del 21 marzo) riferita ai mesi di gennaio e febbraio 2017, la seconda (n. 568 del 22 marzo) per il rimborso della spesa del carburante per tutto l’anno 2016. I due atti, emessi dall’ufficio di segreteria, riportano i riferimenti legislativi che giustificano il rimborso. Si legge: “agli Amministratori che non risiedono in questo Comune spetta, su richiesta, il rimborso per le sole spese di viaggio effettivamente sostenuta per la partecipazione ad ognuna delle sedute dei rispettivi organi assembleari ed esecutivi, nonché per la presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie e delegate … Ai fini del rimborso delle spese …l’uso del mezzo di trasporto personale è da ritenersi “necessitato” soltanto se finalizzato all’effettivo e obbligatorio svolgimento di funzioni proprie o delegate, e quando ne sia accertata la convenienza economica nei casi in cui il servizio di trasporto pubblico manchi del tutto o non sia idoneo a consentire l’agevole ed utile svolgimento della funzione. Considerato che l’Arch. Librato Palma, residente in Monopoli – BA – , in qualità di assessore comunale di questo Comune, in occasione delle sedute di Consiglio Comunale, Giunta Comunale e Commissione Consiliare, si reca dal proprio luogo di residenza in questa Città e viceversa, ricoprendo con il proprio mezzo di trasporto una distanza di km 162 (andata e ritorno); Rilevato che per poter adempiere ai compiti inerenti il suo mandato l’ass. Librato ha utilizzato il proprio veicolo, in quanto gli orari dei mezzi pubblici non consentivano il raggiungimento dell’Ente presso il quale svolge la propria attività istituzionale”
Da Gennaio a Dicembre 2016 il rimborso spese di viaggio riconosciuto è stato pari ad un importo complessivo di € 2.767, determinato in base al prezzo del carburante alla data del 13.03.2017 di € 1,402, pubblicato sul sito del Ministero delle Attività Produttive, come di seguito dettagliato: 1/5 carburante € 0,28 x km. 162 x gg. 61 = € 2.767
Gennaio e Febbraio 2017 il rimborso riconosciuto è apri ad un importo complessivo di € 453,60, determinato in base al prezzo del carburante alla data del 27.02.2017 pari ad € 1,403 dettagliato 1/5 carburante € 0,28 x km. 162 x gg. 10 = € 453,60