Emergenza Coronavirus alla luce del nuovo D.P.C.M. di oggi, 8 marzo 2020:
il Governo nazionale ha assunto nuovi provvedimenti allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Recependo tali indicazioni, che dovranno, dunque, essere applicate su tutto il territorio comunale, le rendo note, invitando a rispettare con attenzione le disposizioni previste dal citato atto che introduce prescrizioni nuove o più stringenti rispetto alle precedenti misure:
è prevista la sospensione dell’apertura dei musei e di tutti i luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, per il periodo dall’08.03.2020 e fino al 03.04.2020, salve diverse previsioni; sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è differita a data successiva al termine di efficacia del decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale; sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione; lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar prevede l’obbligo, a carico del gestore, del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell‘attività in caso di violazione; è fortemente raccomandato presso gli esercizi commerciali diversi da quelli già riferiti, all’aperto e al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità tali da evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.
La presente disposizione è stata trasmessa nei modi e nelle forme di legge, perché ne abbiano piena e legale conoscenza, al comando di Polizia Municipale, al Commissariato Polizia di Stato di Mesagne, al Comando della stazione dei Carabinieri di Mesagne. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente disposizione comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge, art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato. Raccomando di attenersi con scrupolo a quanto indicato.