Poteva servire per compiere un attentato o per intimorire qualche imprenditore. I poliziotti hanno rinvenuto stamattina 2,5 chilogrammi di esplosivo di tipo C4 e Nsp86 in un casolare nelle campagne di Mesagne. La zona si troverebbe a metà strada sulla direttrice per Torre Santa Susanna.
La scoperta è stata fatta dalla Squadra Mobile della questura di Brindisi e da personale del commissariato di Mesagne. L’esplosivo si trovava all’interno di un casolare in disuso, nascosto in una nicchia ricavata su una parete.
I poliziotti hanno chiesto l’intervento dei colleghi del Nucleo artificieri antisabotaggio, che dopo aver esaminato la tipologia e la pericolosità del materiale, hanno attuato i protocolli di messa in sicurezza. Un ritrovamento analogo era stato effettuato, sempre dalla Squadra Mobile di Brindisi, lo scorso maggio, sempre nella stessa area. In quell’occasione furono rinvenuti 2,136 chilogrammi di esplosivo al plastico.
“L’attività complessivamente svolta – si legge in una nota della questura – riveste notevole importanza considerato che quanto rinvenuto sarebbe stato certamente utilizzato per la commissione di gravi reati, considerando che ingente parte dell’esplosivo sequestrato risulta essere del tipo C4, notoriamente impiegato per il confezionamento di ordigni utilizzati dalla criminalità organizzata”.