Ecco la quinta iniziativa dell’Associazione Di Vittorio in questa anomala estate del 2020.
Dopo lo spettacolo per la presentazione della ristampa del DIZIOONARIO MESAGNESE del prof. Marcello Ignone, lo spettacolo teatrale “CENERE. Corale per le Tabacchine”, la mostra di Pittura di Laura Scalera “LIBERE. Ritratti e rappresentazioni di donne capaci di libertà”, la presentazione del testo “Primo Studio sulla Pandemia Covid 19” in collaborazione con il LASEV (Laboratorio di Antropologia Sociale e Visuale), nel periodo 5-14 settembre, nel salone dell’Associazione in Via Castello,20 a Mesagne il fotografo MARCO FALCONE presenterà la sua prima esposizione fotografica intitolata APULIAN TOP DOWN. Una vita vista Puglia (parafrasi del più noto aforisma “Una vita vista mare”)
Appassionato di fotografia fin dall’età di 6 anni, Marco Falcone, pugliese (e mesagnese) di nascita, si allontana dalla sua terra per farvi ritorno dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università degli Studi di Pisa.
Nella sua esposizione Apulian Top Down, con il sapiente uso del drone, trovano facile punto di incontro l’interesse per il settore aeronautico, l’amore per il territorio e la continua ricerca di differenti modi per rappresentare i soggetti fotografati per hobby.
Con un tuffo verticale nelle bellezze del tacco d’Italia ne esalta colori e peculiarità regalandoci la possibilità di apprezzare, da visuali insolite, angoli caratteristici e splendidi dettagli.
Si tratta di un appuntamento imperdibile non solo per i tanti appassionati di fotografia ma per i tanti che amano la nostra città e la nostra Puglia.
L’Associazione Di Vittorio, anche con questa iniziativa, vuole offrire uno spazio, un’opportunità, ai tanti giovani mesagnesi che si affacciano alle più varie forme artistiche.
L’appuntamento è quindi per la cerimonia di inaugurazione della mostra che si terrà SABATO 5 SETTEMBRE ALLE ORE 19 a Mesagne in Via Castello, 20.
La mostra resterà aperta fino a Lunedi 14 settembre e sarà visitabile ogni sera dalle ore 19 alle 23.
