Home Dal Territorio Evitare gli sprechi senza compromettere la sicurezza: incontro tra esercenti e ASL alla Med Cooking School di Ceglie

Evitare gli sprechi senza compromettere la sicurezza: incontro tra esercenti e ASL alla Med Cooking School di Ceglie

da Cosimo Saracino
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Evitare gli sprechi in cucina, senza mai dimenticare la sicurezza alimentare. Confrontarsi sulle leggi in vigore per gestire la trasformazione degli avanzi alimentare e sperimentare ricette gustose con ciò che viene scartato nella fase di preparazione dei cibi. Lunedì scorso, le cucine della Med Cooking School di Ceglie hanno aperto le porte a un incontro di approfondimento sul tema dello spreco alimentare, accogliendo esercenti e operatori agroalimentari del territorio. Ospite dell’iniziativa il dott. Giovanni Salonne, Tecnico della Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione – U.O.C. SIAN di Brindisi, che ha guidato la riflessione su un tema di grande attualità, da affrontare con competenza, consapevolezza e rispetto per il cibo.

L’incontro ha offerto l’occasione per ribadire che evitare gli sprechi in cucina non significa trascurare la sicurezza alimentare. Al contrario, le due dimensioni devono convivere e dialogare, anche attraverso la conoscenza delle normative che regolano la trasformazione degli avanzi alimentari. Nel corso dell’appuntamento, infatti, si è parlato anche di leggi, buone pratiche e responsabilità nel trattamento del cibo che resta, con l’obiettivo di sperimentare ricette nuove e gustose proprio a partire da ciò che viene scartato nella fase di preparazione.

Il dottor Salonne ha proposto una riflessione attenta e profonda, ricordando quanto sia urgente ripensare il nostro rapporto con il cibo, recuperando una visione etica, ambientale ed economica. Ha raccontato con passione la “Cucina degli avanzi”, presentandola come un modo per riscoprire il valore del riuso e della sobrietà, in un’epoca in cui il consumo eccessivo e disordinato è diventato la norma. Ha ricordato la saggezza dei nostri anziani, per i quali ogni alimento aveva un valore da custodire, perché frutto del lavoro, della terra e dell’impegno di tante mani.

Oggi, quel valore rischia di perdersi, ma può e deve essere recuperato. Il cibo, prima ancora di essere merce, è un bene comune, e come tale va trattato. Serve prevenzione e serve un cambio di mentalità. Sconti sui prodotti in scadenza, donazione degli invenduti, accordi con imprese della distribuzione e ristorazione, recupero delle eccedenze dai servizi di mensa: questi sono strumenti utili, ma non sufficienti se non accompagnati da un’educazione profonda e diffusa, che parta già dai più piccoli.

L’iniziativa fa parte del progetto Tavola Rotonda 2.0, promosso dalla Regione Puglia nell’ambito della L.r. n. 13/2017, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla riduzione dello spreco alimentare nei comuni del Consorzio dell’Ambito BR3 di Francavilla Fontana.

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