Prima vincono il bando per i servizi di facchinaggio per Mesagnestate e poi rinunciano all’incarico. Che cosa è potuto mai accadere alla cooperativa la cui offerta era stata reputata solo ieri economicamente più vantaggiosa rispetto alla concorrente tanto da dare forfait appena 24 ore dopo? I servizi messi a bando, per un importo di poco superiore alle 4mila e 900 euro, sono quelli di facchinaggio, montaggio palchi e trasporto di sedie per le serate di Mesagnestate 2016. Solo pochi giorni fa l’ufficio aveva pubblicato la gara. Eppure questa mattina l’amministratore della cooperativa ha protocollato una lettera indirizzata alla responsabile del servizio istruzione, sport e spettacolo in cui c’è scritta tutta l’indisponibilità ad accettare il compito. Durante l’apertura delle buste avvenuta ieri intorno mezzogiorno pare ci siano state delle discussioni tra le due ditte partecipanti. La prima, quella che aveva assolto a questo compito negli anni scorsi, ha assistito ad una proposta che li ha esclusi dalla gara. Adesso, però, dopo la lettera di rinuncia della vincitrice i ragazzi che hanno effettuato questo servizio in passato torneranno a farlo anche nei prossimi eventi di Mesagnestate.
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