Ci stanno lavorando da giorni. Stanno costruendo uno dei falò più grande che Mesagne abbia mai avuto. Sono i volontari della parrocchia di San’Antonio che su un terreno nei pressi di Villa Bianca sulla via per Torre stanno accatastando fascine, pedane e legna di ogni tipo per festeggiare Sant’Antognu ti lu fuecu. Accenderanno lu fanoi (sarebbe questo il termine mesagnese) sabato prossimo dopo la benedizione degli animali prevista in zona alle 19.30 e poi balli al ritmo della Pizzica salentina con il gruppo Kumpagnissi e pettole.
Il Parroco, don Massimo Alemanno, ha confermato anche quest’anno il rito tradizionale impegnando parrocchiani e volontari a costruire questo enorme catasta di fascine proprio vicino alla nuova chiesa parrocchiale.
Non sarà sicuramente alto quanto la “Focara” di Novoli, ma le sue dimensioni stanno suscitando la curiosità di coloro che passano per la zona. Una festa popolare per omaggiare il ricordo di Sant’Antonio Abate, la cui ricorrenza liturgica ricade il 17 gennaio, ma che per motivi organizzativi e di opportunità la parrocchia celebrerà sabato 21 gennaio. C. S.