I militari dell’Ufficio locale Marittimo di Savelletri, congiuntamente ai militari della Capitaneria di Porto di Brindisi ed al personale della Polizia Locale di Fasano, nella mattinata di ieri 13 agosto e di nella mattinata di oggi 14 agosto, hanno predisposto dei controlli mirati in particolare, sulla tutela del libero utilizzo del demanio marittimo, spesso compromesso da pratiche abusive come lasciare ombrelloni e sdraio sulla spiaggia come “segnaposti”. L’attività ha portato al sequestro di numerosi ombrelloni e attrezzature da mare lasciata incustodita lungo le spiagge del litorale di Torre Canne del comune di Fasano. La violazione, riguarda l’occupazione abusiva di area demaniale, infatti, come previsto dall’Ordinanza Balneare della Regione Puglia, non è consentito lasciarle sul litorale al fine di occupare lo spazio per il giorno successivo. La norma, prevede che, sulle aree demaniali marittime della costa pugliese è vietato “lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, lettini, sedie sdraio, tende o altre attrezzature”; il tratto di spiaggia non in concessione, deve essere lasciato alla libera fruizione dei cittadini, che possono usufruirne durante le ore giornaliere. Qualsiasi arredamento può occupare lo spazio solo dall’alba al tramonto e alla presenza dei soggetti fruitori.
L’abitudine di alcuni bagnanti di appropriarsi indebitamente di uno spazio di arenile per fini personali, era già stata segnalata nelle scorse settimane da alcuni turisti. Una vera e propria battaglia all’ombrellone selvaggio per reprimere una violazione frutto di un malcostume fin troppo diffuso.
Sempre nella giornata odierna, i militari intervenuti, hanno sanzionato in via amministrativa, con sanzione pari a 1.032,00 Euro l’amministratore di un noto stabilimento balneare, presente a sud di Torre Canne, in quando aveva posizionato ombrelloni e sdraio, nella fascia di spiaggia deimetri 5 dalla battigia, fascia destinata esclusivamente al libero transito.