Due grossi petardi sono stati fatti esplodere da ignoti nella cassetta delle lettere della Residenza di don Carmelo Guarini. È accaduto intorno alle 2 della notte scorsa in piazzetta Primo Maggio, affianco alla chiesa di San Giuseppe Artigiano. Le esplosioni, oltre a preoccupare il sacerdote e le altre famiglie che abitano in zona, hanno lasciato dei segni evidenti sul muro della casa. Sul posto dopo pochi minuti è arrivata la pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Mesagne che ha iniziato i rilievi. Tante le ipotesi avanzate su questo episodio. La dirigente del Commissariato la dottoressa Rosalba Cotardo in questo momento non scarta nessuna opzione. Si pensa all’azione di un gruppo di adolescenti che ha nel mirino la figura del rettore della Chiesa dell’immacolata. La Polizia, però, non trascura di indagare su una probabile intimidazione nei confronti del presule. In zona non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza privata su cui basare una eventuale ipotesi investigativa. Questa notte in piazzetta Primo Maggio sarebbe arrivata anche la sezione scientifica della Polizia per recuperare i reperti. Sarà stato un atto goliardico oppure una vera intimidazione?
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