Questa mattina nell’auditorium della Scuola “Aldo Moro” sono stati presentati dei lavori frutto di un approfondito momento di riflessione sulle tematiche ambientali messe al centro del “Fridays for Future”. La scuola media “Materdona-Moro” ha sempre mostrato grande sensibilità nei confronti delle problematiche ecologiste. Lo scorso anno scolastico, ad esempio, nell’ambito della progetto sull’ambiente “Ricomincio da zero” ha elaborato diversi lavori messi in mostra nei corridoi dei due plessi.
“Lo sciopero globale sul clima che si è svolto ieri è stato il motivo per sollecitare una nuova riflessione – è stato l’incipit di una riflessione che ha anticipato la presentazione dei lavori -. I ragazzi insieme agli insegnati hanno scelto di “manifestare” approfondendo questo fenomeno e le tematiche scientifiche e politiche ad esso connesse. Lo stato di emergenza nel quale il pianeta Terra è entrato da diversi anni, a causa della surriscaldamento dovuto al crescente inquinamento atmosferico, non ha spinto finora ad invertire la rotta né su scala globale né a livello nazionale – hanno continuato -. I frequenti richiami di tanta parte della comunità scientifica rimangono inascoltati e vengono spesso accusati di allarmismo. Ma l’intensificarsi di sempre maggiori catastrofi, solo apparentemente naturali, sta a dimostrarci che stiamo correndo verso il baratro e che le ripercussioni del crescente riscaldamento del pianeta sono destinate ad essere devastanti”.
Queste riflessioni hanno portato i ragazzi a riflettere anche su soluzioni alternative per non inquinare, da adottare nella vita di tutti i giorni. Il movimento di opinione aperto da Greta Thunberg ha fatto breccia nelle coscienze di tanti ragazzi mesagnesi. All’incontro di questa mattina era presente il dirigente scolastico, prof. Salvatore Fiore, e diversi ragazzi delle classi terze e seconde del plesso Materdona guidati dalle docenti Pagano, Centonze, Demasi, Bianco, Nisi, Stridi e Puricella.
Ecco il lavoro realizzato dai ragazzi del plesso “Aldo Moro”:
