Amara sorpresa, questa mattina, per alcuni visitatori del cimitero di Mesagne. Diversi portafiori in rame sono infatti spariti dalle tombe, mentre i fiori sono stati lasciati all’interno dei vasi in marmo. Un dettaglio che rende ancora più evidente come l’obiettivo dei ladri fosse esclusivamente il metallo, probabilmente da rivendere.
I dolenti che si sono accorti del furto hanno immediatamente informato i referenti del cimitero, denunciando un gesto che ferisce non solo il patrimonio materiale, ma soprattutto il rispetto dovuto a un luogo considerato sacro.
Un atto sacrilego che lascia sgomento e indignazione. Resta ora da capire se l’autore o gli autori del furto si renderanno conto della gravità del gesto o penseranno di poterla fare franca, profanando in silenzio un luogo dedicato al ricordo e alla memoria.









