(di Marco Argentiere) – L’ondata di gelo e neve che ha colpito in questi giorni l’intera regione ha prodotto ingenti danni anche a Mesagne. In particolare il comparto più colpito è quello ortofrutticolo, ed in soprattutto la coltura del carciofo che si concentra proprio tra i comuni di Brindisi, Mesagne e San Pietro Vernotico.
Il leggero innalzamento delle temperature delle ultime ore ha sciolto in parte la neve ed ha consentito i primi sopralluoghi per fare una valutazione sull’entità dei danni. I campi di carciofo risultano in forte stress termico, ed i primi capolini, che proprio in queste settimane cominciavano ad essere raccolti, evidenziano le tipiche “lessature” provocate dal forte gelo.
Procedendo ad aprire in due un capolino è evidente la necrosi dei fasci fibrovascolari dello scapo fiorale, che cominciano ad imbrunirsi. Questa situazione sarà ancora più evidente nei prossimi giorni, con un totale annerimento dei fasci del gambo e totale perdita del prodotto. Il danno, inoltre, si manifesta anche in un blocco vegetativo della pianta a causa delle basse temperature, con conseguente tardiva produzione di futuri capolini. Insomma, proprio quando gli agricoltori si accingevano a raccogliere i primi frutti del loro lavoro, l’ondata di neve e gelo ha azzerato le prospettive di raccogliere qualcosa. Ed il maltempo ancora non è finito.