“Per la riconosciuta competenza e la pluriennale esperienza professionale, nonché per l’approfondita conoscenza del sito”: con questa motivazione, la decisione è stata assunta nei giorni scorsi durante la conferenza dei sindaci alla quale hanno partecipato il sindaco di Latiano Mino Maiorano e il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, insieme ai consulenti politici dei due Comuni, Angelo Gaglione e Mimmo Stella, e ai referenti tecnici dei rispettivi Enti, gli architetti Giuseppe Muri e Marta Caliolo.
Muro Tenente, il Parco archeologico tra Latiano e Mesagne presso cui sono emersi tratti ben conservati della Regina Viarum – da luglio scorso patrimonio Unesco – continuerà a far parlare ancora di sé per altre nuove e ottime ragioni, tutte valide per la valorizzazione di un intero territorio.