Il giovane “artista” cretino che ha sfregiato con queste scritte il ponticello di Vico Quercia, rimarrà impunito. Non ci sono telecamere di videosorveglianza comunale in zona (ce n’è solo una privata che guarda da un’altra direzione), nessuno ha visto niente e nessuna volontà di capire chi è stato. Quello spray sarà cancellato dagli operai comunali (o da una ditta incaricata, ma sempre a spese di tutti) però non sarà cancellata l’ignoranza “dell’artista” cretino e l’ignavia di qualcuno. Diciamo questo poiché si potrebbe attivare una forma di richiesta di informazioni tra i writers che bazzicano nel centro storico per individuare l’autore di questo TAG (lo potrebbero fare i vigili urbani?).
Dopo la pubblicazioni delle foto fatte da Marco Profilo, giovane impegnato nel settore culturale della nostra città, c’è stato un sollevamento di popolo sul web. Anche gli assessori Calò e Librato hanno condiviso e commentato l’insano gesto (vi riportiamo i loro post). Poi però si sono accorti di essere impotenti rispetto a queste situazioni. Lo stiamo dicendo da tempo, anche utilizzando toni piuttosto esasperati, il centro storico ha bisogno di essere ripreso per mano altrimenti fra qualche tempo arriveremo a raccontare di atti vandalici anche irrimediabili. Siamo dell’opinione che non ci vogliono solo le telecamere per individuare e sanzionare i “cretini” (anche se a questo punto sembra essere la soluzione più appropriata) occorre attivare delle politiche rivolte ai giovani e alle loro famiglie che parlino di rispetto delle cose di tutti e di se stessi. Ma su questi argomenti nessuno vuol sentire.
Marco Profilo: Nessuna Politica, nessun Sindaco, nessun Assessore potrà mai fare alcunché contro la profonda ignoranza. A te che caro mio vandalo va tutto il mio disprezzo; con l’augurio che prima o poi lo spray ti vada negli occhi e ti tolga la vista per almeno un paio di settimane, per poi riacquistarla per vedere arrivarti dritto in faccia un pugno ben assestato.
Marco Calò: Chi ha violentato con scritte il sito archeologico di Vico Quercia certamente non ha cuore il patrimonio archeologico di Mesagne. E’ un gesto grave, idiota e da condannare. Da parte nostra ci deve essere non solo un controllo ed una sensibilita’ massima al nostro patrimonio ma al contempo una attivita’ di educazione culturale. Inizieremo evidentemente da togliere con immediatezza quella scritta assurda e stupida. Ma non basta.
Palma Librato: Sensibilizzazione, cultura del rispetto, ri-attivazione dei restauri dei monumenti come prima forma di investimento non bastano… Qui servono le punizioni, purtroppo!!! È come se avessero spruzzato su un muro di casa mia, mi rode non poco …
